Il regista Claudio Longhi ci guida in un approfondito dietro le quinte di “La classe operaia va in Paradiso”, portandoci per mano nel pensiero e nelle motivazioni profonde che hanno guidato la creazione di questa nuova produzione di Ert, il Teatro Nazionale dell’Emilia-Romagna. Lo spettacolo è ”liberamente tratto” dal film di Elio Petri datato 1971. Longhi spiega come tra i motivi di interesse che lo hanno portato a scegliere questo soggetto ci sia la volontà di parlare del lavoro, argomento più che mai cogente oggi, ma racconta anche cosa significhi per un regista portare a teatro la complessità del reale e quali elementi, oltre le sceneggiature” di Petri e Pirro, sono entrati nella scrittura drammaturgica, senza nascondere anche le emozioni intellettuali che lo hanno guidato in questa regia.

26 gennaio 2018

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Intervista a Claudio Longhi || La classe operaia va in Paradiso

Nella videointervista il regista Claudio Longhi ci guida in un approfondito dietro le quinte di “La classe operaia va in Paradiso”, portandoci per mano nel pensiero e nelle motivazioni profonde che hanno guidato la creazione di questa nuova produzione di Ert, il Teatro Nazionale dell’Emilia-Romagna. Lo spettacolo è ”liberamente tratto” dal film di Elio Petri datato 1971. Longhi spiega come tra i motivi di interesse che lo hanno portato a scegliere questo soggetto ci sia la volontà di parlare del lavoro, argomento più che mai cogente oggi, ma racconta anche cosa significhi per un regista portare a teatro la complessità del reale e quali elementi, oltre le sceneggiature” di Petri e Pirro, sono entrati nella scrittura drammaturgica, senza nascondere anche le emozioni intellettuali che lo hanno guidato in questa regia.