Tra i personaggi shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto, il tormentato principe di Danimarca dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno, è interiore e quindi attuale. Non devono trarre in inganno le armi, il regno di Elsinore, il linguaggio d’altri tempi. Amleto vive e si nutre ad ogni rivisitazione.

Liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare – regia di Francesco Tavassi – traduzione e adattamento di Alessandro Angelini, Antonio Prisco – con Giorgio Pasotti, Mariangela D’Abbraccio – e con Gerardo Maffei, Claudia Tosoni, Rosario Petix, Pio Stellaccio, Andrea Papale, Salvatore Rancatore  – scene di Alessandro Chiti – costumi di Sabrina Beretta, Serena Manfredini – musiche di Davide Cavuti – produzione Teatro Stabile D’Abruzzo/Stefano Francioni Produzioni/Fattore K..

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