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IL CORSARO

Inquieto, nella trama e nella sorte. Il corsaro è un eroe doppiamente maledetto: prigioniero della sua ambizione, esiliato dai palcoscenici per 115 anni dopo la prima rappresentazione. Verdi ne ha fatto l’opera dell’insoddisfazione e al tempo stesso della brama di nuove sfide.

Melodramma tragico in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave – dal poemetto The Corsair di George Byron – musiche di Giuseppe Verdi – Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna – Matteo Beltrami, direttore – Coro del Teatro Municipale di Piacenza – Corrado Casati, maestro del coro – scene di Marco Capuana – costumi di Vera Marzot – luci di Andrea Borelli – regia di Lamberto Puggelli, ripresa da Grazia Pulvirenti – coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro  Comunale di Modena – allestimento del Teatro Regio di Parma, originariamente coprodotto con Teatro Carlo Felice di Genova.

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