Il dramma prende forma da un progetto di ricerca sulla “eredità della guerra” che permea la società kosovara di oggi. A partire dalle interviste alle famiglie che durante la guerra in Kosovo hanno avuto un famigliare scomparso, l’autrice si confronta con i racconti delle sparizioni forzate, e quindi con i temi dell’assenza e del dolore, costruendo un testo stratificato con due protagoniste e due modi diversi di elaborare la perdita.

di Doruntina Basha – traduzione dalla lingua serba di Elisa Copetti – adattamento e regia di Leonardo Lidi – con Elena Aimone, Noemi Apuzzo, Giulia Salvarani e Giuliana Vigogna – consulenza ideazione scene di Nicolas Bovey – consulenza costumi di Aurora Damanti – produzione La Corte Ospitale – testo vincitore del Premio Miglior testo drammatico di impegno dell’area ex jugoslava promosso dalla Fondazione Heartefact di Belgrado

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