Quello di Ionesco è definito Teatro dell’Assurdo, per la sua capacità di ribaltare il senso di realtà, svelare con effetti tragicomici i paradossi dell’esistenza. Ma questo allestimento delle Sedie – diretto e interpretato da artisti pluripremiati – in quell’universo tagliente apre anche inattesi varchi di poesia, fa vibrare una dolente nostalgia per l’umanità: due personaggi in stretto rapporto con l’invisibile costruiscono una storia piena di tenerezza e di suspense.

Di Eugène Ionesco – traduzione Gian Renzo Morteo – regia di Valerio Binasco – con Federica Fracassi e Michele Di Mauro – scene e luci di Nicolas Bovey – costumi di Alessio Rosati – musiche di Paolo Spaccamonti – produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.

Per questo spettacolo Federica Fracassi si è aggiudicata il Premio “Le Maschere del Teatro Italiano” 2021.

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