Platonov, uno dei primi testi di Anton Cechov, esprime l’urgenza di mettere in scena la vita, e insieme l’impossibilità di raccontarla in un testo teatrale. Ne risulta un grande affresco incompiuto dell’animo umano: esistenze di uomini e donne resi fragili dal loro “voler essere”, che si scontrano con ciò che sono nella vita reale.

Da Anton Cechov – uno spettacolo di Il Mulino Di Amleto – regia di Marco Lorenzi – con Michele Sinisi, e con Stefano Braschi, Roberta Calia, Yuri D’Agostino, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Stefania Medri, Angelo Maria Tronca – adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi – Eleonora Diana, style, visual concept e video – disegno luci di Giorgio Tedesco – costumi di Monica Di Pasqua – coproduzione Elsinor Centro Di Produzione Teatrale, TPE-Teatro Piemonte Europa, Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea, con il contributo del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’Arboreto-Dimora teatrale/La Corte Ospitale”.

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