Dopo Abbado arriva Daniele Gatti

Un nuovo direttore per l’Orchestra Mozart di Bologna

31 maggio 2019

È Daniele Gatti, nome noto e prestigioso del panorama musicale contemporaneo, Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma e Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra, il nuovo Direttore musicale dell’Orchestra Mozart di Bologna. Dopo gli anni indimenticabili sotto la guida di Abbado, e il prezioso rapporto stretto con il Maestro Bernard Haitink, quella con Gatti è una collaborazione determinante per l’Orchestra, come ha sottolineato il Presidente dell’Accademia Filarmonica di Bologna Loris Azzaroni, che ha affidato l’incarico a Gatti all’unanimità con il Consulente artistico dell’Orchestra Mozart, Gastón Fournier-Facio, e al board dei musicisti Raphael Christ, Manuel Kastl, Lucas Macías Navarro, Mattia Petrilli e Francesco Senese. E lo è sia per la necessità di una continuità di lavoro, che garantirà una qualità artistica nel solco di una precisa identità musicale, ma anche in rapporto a una vocazione internazionale.

“La certezza di un rapporto almeno triennale – dichiara infatti Azzaroni – offrono una prospettiva aperta ai palcoscenici internazionali ed una strategia programmatica indispensabili a un’orchestra dalla storia così importante come quella dell’Orchestra Mozart”. “Questa collaborazione – aggiunge Petrilli – rappresenta un’opportunità, per poter tornare a suonare insieme con più costanza, con il presupposto di intensificare l’attività annuale con progetti, residenze e tournée”. Ponendo l’accento sulla qualità artistica di Gatti, e dunque sulla “varietà del suo repertorio, la sua profonda preparazione culturale e musicale intorno alle partiture da dirigere, l’efficacia della tecnica direttoriale con la quale riesce a comunicare l’originalità delle sue interpretazioni, l’assoluta mancanza di compromessi artistici e l’infaticabile ricerca della massima qualità”, Fournier-Facio ricorda infine che il Maestro designato è uno dei pochi direttori italiani ad aver svolto il ruolo di Direttore musicale in paesi di rilevanza mondiale, a capo di istituzioni musicali di indiscutibile livello internazionale.

Nella sua lunga carriera il neo direttore è stato infatti anche direttore principale della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam e precedentemente ha ricoperto ruoli di prestigio presso altre importanti realtà musicali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre national de France, la Royal Opera House di Londra, il Teatro Comunale di Bologna, l’Opernhaus di Zurigo. “Come si sa quest’orchestra crea un rapporto privilegiato, direi unico, con il suo direttore. È un grande stimolo sapere che un gruppo di musicisti di questo livello, provenienti da tutta Europa, ha come denominatore comune il desiderio di dedicarsi con me a questo speciale progetto. Sono felice di farne parte”: ringrazia così Daniele Gatti, che lo stesso Claudio Abbado aveva indicato nella lista dei suoi possibili successori, e che ricoprirà il ruolo per un trienno, con il primo e già atteso appuntamento fissato per Pasqua del 2020.