Angelica presenta Setoladimaiale & Evan Parker

Al Teatro San Leonardo, il 16 maggio, la musica di ricerca si esprime nel free jazz

16 maggio 2018

A 25 anni dal suo esordio, AngelicA Festival, la rassegna dedicata alla musica di ricerca, festeggia l’anniversario di Setoladimaiale, etichetta italiana indipendente nata nel 1993 offrendo il palco del Teatro San Leonardo a Stefano Giust, il fondatore dell’etichetta, il 16 maggio (ore 21,30). Giust, è un musicista improvvisatore, batterista, compositore e factotum dell’etichetta discografica Setola di Maiale. Il suo lavoro si muove nell’ampio spettro della musica sperimentale e si sviluppa in direzioni diverse, nelle quali l’improvvisazione ricopre un ruolo centrale. Da oltre trent’anni indaga questi aspetti in campo acustico, elettrico, elettronico e performativo, collaborando con musicisti, compositori, registi, coreografi, danzatori, acrobati, attori, poeti e artisti visuali. Ha pubblicato oltre cento album a suo nome e come co-leader. Per questa occasione ha riunito un ensemble di musicisti italiani (ma non solo) con un ospite speciale, il sassofonista britannico Evan Parker, figura chiave nello sviluppo del free jazz europeo e della libera improvvisazione che ha rivoluzionato l’uso e le tecniche del sassofono, tanto da essere stato considerato il musicista più innovativo e tecnicamente avanzato dopo John Coltrane, al pari di Anthony Braxton. Insieme a Derek Bailey ha definito, un nuovo ambito di ricerca e di possibilità musicali da cui è germogliato un intero universo musicale. Il suo lavoro, davvero prolifico e impressionante in termini di realizzazioni discografiche, collaborazioni e attività concertistica, ha mosso interesse e considerazioni anche extra musicali di altissimo valore, così come sono innumerevoli i premi e i riconoscimenti ricevuti nel corso di una carriera di oltre cinquant’anni. Parker ha collaborato con Ornette Coleman, Steve Lacy e Paul Blay, Robert Wyatt, Derek Bailey, John Zorn e molti tra i più importanti musicisti della scena internazionale.

Tra gli altri componenti dell’ensemble che si esibiranno al Teatro San Leonardo troviamo il clarinettista romano Marco Colonna; lo scozzese Martin Mayes, improvvisatore e compositore, che suona il corno, l’alphorn svizzero e le conchiglie. Alla voce c’è Patrizia Oliva autrice e improvvisatrice, che oltre ad attività da solista è coinvolta in numerosi progetti che attraversano l’elettronica, l’elettroacustica, il free jazz e la performing art. E poi Alberto Novello, scienziato, compositore e artista multimediale che in tempi recenti si è spostato dal controllo dei sistemi digitali all’improvvisazione con processi elettronici analogici, in diversi ensemble e contesti. Giorgio Pacorig, che suona il pianoforte dall’età di otto anni, svolge un’intensa attività sia come pianista-tastierista che come compositore dando vita a numerose formazioni musicali che spaziano dal jazz alla musica elettronica, dalla musica per film alla musica improvvisata.

Infine troviamo Michele Anelli al contrabbasso, che collabora stabilmente con molte formazioni jazz, noise e nell’ambito dell’improvvisazione totale. Lavora anche in ambito teatrale e nella sonorizzazione “site-specific”.

Setola di Maiale è una etichetta discografica radicale che coinvolge musicisti indipendenti, improvvisatori e compositori. Nasce per sostenere musiche creative, fornendo un’opportunità discografica che possa documentare, almeno in parte, il percorso di un progetto musicale non commerciale. Tratta particolarmente musica d’avanguardia o sperimentale, come la libera improvvisazione, il free jazz, l’elettroacustica, la composizione moderna, la musica acusmatica e l’elettronica.