Arte e memoria per ricordare la strage del 2 agosto

La Rai trasmette la Lectura Dantis di Bene e il concerto in Piazza Maggiore

02 agosto 2021

Sono passati quarantuno anni dalla strage del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna che uccise 85 persone e ne ferì 200. Una ferita ancora aperta che l’Associazione dei parenti delle vittime e l’intera comunità continua a tenere viva nella memoria e a tramandare di generazione in generazione, nella speranza di svelare finalmente mandanti e depistatori (il processo è in corso proprio in questi mesi a Bologna). Dopo la sospensione sello scorso anno dovuta al Covid, torna il tradizionale corteo e un programma di appuntamenti davvero molto fitto. Principale novità di questo anniversario sono gli 85 Sampietrini della memoria, un’installazione che ricorda le vittime lungo il percorso da Piazza Nettuno alla Stazione – lo stesso del corteo –, nata per iniziativa di Cantiere Bologna, 6000 Sardine e Cucine Popolari, con il Comune e l’Associazione dei familiari delle vittime.

Sono tanti anche gli appuntamenti artistici in programma. Su tutti il concerto del 2 agosto alle 21.15 in Piazza Maggiore, con l’Orchestra del Comunale diretta da Marco Angius, che sarà trasmesso in diretta su Rai 5 e Radio 3 Rai. È il concerto finale della ventisettesima edizione del Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”, che dal 2019 è organizzato dal Teatro Comunale di Bologna, patrocinato e promosso dall’Associazione dei Familiari delle Vittime e dal Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi, ed è nato nel 1994 con l’intento non solo di tenere viva la memoria delle vittime, ma anche di rispondere alla violenza con la creatività dell’arte e della musica. D’altronde il linguaggio dell’arte fin da subito è diventato strumento di trasmissione della memoria e collante comunitario, come dimostra l’ormai mitologica Lectura Dantis di Carmelo Bene, indimenticabile performance che la sera del 31 luglio 198, a un anno dalla strage, il grande regista offrì dalle Torri di Bologna, con la partecipazione di oltre centomila persone. Un evento indimenticabile, la cui registrazione live verrà trasmessa su Rai Storia il 1° agosto (alle 18.30) e in replica il 2 (alle 24).

Durante il concerto in Piazza Maggiore verranno dunque premiati i tre vincitori dell’edizione 2021, dedicata alle partiture per orchestra, senza l’aggiunta di strumenti solisti, selezionati dalla giuria presieduta da Ivan Fedele e composta da Marco Angius, Claudio Ambrosini, Unsuk Chin e Augusta Read Thomas. Nella prima parte del concerto l’Orchestra interpreterà le tre composizioni vincitrici, rispettivamente di Francesco Vitucci (primo premio per il brano Nelle Pieghe), Cesare Rolli (secondo premio per Fluo) e del polacco Krystian Neścior (terzo premio per Pezzetti di nebbia). Una menzione speciale da parte della giuria, infine, per la partitura Chiaroscuro di Davide Spina. Completa il programma della serata l’Orpheus di Igor Stravinskij, del quale quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa, balletto su commissione del coreografo Georges Balanchine ispirato al mito di Orfeo, la cui prima rappresentazione avvenne al New York City Center nel 1948.