Bando di residenza per artisti al Teatro dell’Osservanza di Imola

Call aperta fino al 30 aprile

07 aprile 2021

 Sviluppare in modo originale il concetto dantesco di “contrappasso”: su questo requisito imprescindibile si fonda bando di residenza per artisti e artiste ideato dal Servizio Teatri e Attività del Comune di Imola. Fino al 30 aprile attori, attrici, collettivi, perfomer, figure artistiche che operano nel campo delle arti performative, potranno rispondere alla call tramite le informazioni pubblicate sul sito del Teatro Ebe Stignani e del Comune. Obiettivo: un periodo di residenza al Teatro dell’Osservanza per lavorare a un progetto che sviluppi, senza limiti di registro ma come semplice riferimento culturale, il tema del contrappasso, seguendo quale fil rouge ispiratore i celebri versi della Divina Commedia (Inferno XVIII) in cui ne parla Dante: “Perch’io partì così giunte persone partito porto il mio cerebro, lasso!, dal suo principio ch’è in questo troncone. Così s’osserva in me lo contrapasso”.

 Alla call possono partecipare artisti singoli, collettivi, gruppi e associazioni, purché residenti nella regione Emilia-Romagna, che presentino un progetto di ricerca nel campo del teatro, della danza o più in generale delle arti performative in tutte le sue possibili declinazioni, con un occhio di riguardo, come previsto esplicitamente dalla call, per quei progetti che prevedano contaminazioni tra diverse discipline.

Il bando intende offrire agli artisti non soltanto incoraggiamento in un momento complicato, ma anche un sostegno concreto. Ai due vincitori della selezione (scelti da una commissione di professionisti) verrà infatti offerto per un tempo massimo di quindici giorni l’uso dello spazio del Teatro dell’Osservanza, compresi materiali tecnici e supporto del personale, un tutoraggio da parte di professionisti dello spettacolo e un cachet di  3.500,00 euro + Iva. Le attività si svolgeranno nei mesi di giugno e luglio nel rispetto delle norme di sicurezza e alla fine del percorso gli artisti coinvolti saranno chiamati a restituire alla città una performance/spettacolo aperta al pubblico.