Il Barbiere di Siviglia: il capolavoro di Rossini secondo De Tomasi e Bonajuto su Opera Streaming

Il 20 dicembre alle 15,30 e poi on demand

20 dicembre 2020

È tra le opere più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, croce e delizia di cantanti e registi e passione infinita degli spettatori di opera lirica che fin dal debutto, nel 1816, aspettano incollati alle proprie poltrone di poter ascoltare Figaro che intona la celeberrima cavatina Largo al factotum in cui il tuttofare vanta pubblicamente la propria popolarità. Parliamo naturalmente del Barbiere di Siviglia, capolavoro di Gioacchino Rossini, che domenica 20 dicembre alle 15.30 sarà portato in scena nel classico ed elegante allestimento firmato nel 2005 per il Regio di Parma dal Maestro della regia Beppe De Tomasi, ripreso da Renato Bonajuto.

Lo spettacolo (coproduzione della Fondazione Teatro Regio di Parma e della Fondazione Teatri di Piacenza) è stato registrato al Municipale a porte chiuse e sarà messo in onda in streaming première gratuitamente e in tutto il mondo su Youtube, grazie a  Opera Streaming, primo portale regionale dedicato alla trasmissione dell’opera lirica, dove poi resterà visibile anche successivamente.

Composta per il Teatro Argentina di Roma nel 1816, l’opera è tra le più conosciute e amate del genere buffo. Esito altissimo di un primo Ottocento che ha già digerito l’Illuminismo, ironizza con sagacia sull’impalcatura sociale dell’ancien régime dando vita a una girandola di intrecci dal carattere esilarante e travolgente.

Maestro concertatore e direttore sarà Nikolas Nägele, Kapellmeister alla Deutsche Oper di Berlino, alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati. Nel cast brillano giovanissimi cantanti e specialisti del repertorio rossiniano: il tenore ventitreenne Manuel Amati (Conte D’Almaviva), il mezzosoprano Giuseppina Bridelli al debutto nel ruolo di Rosina, che fa ritorno al Municipale dopo Aci, Galatea e Polifemo di Händel, il baritono dalla carriera internazionale Roberto de Candia (Figaro) il baritono Marco Filippo Romano (Don Bartolo), altro ritorno al Municipale dopo La Cenerentola e La forza del destino, così come quello del basso Mattia Denti (Don Basilio), piacentino come Stefania Ferrari (Berta), Simone Tansini (Ufficiale) e la stessa Bridelli, e infine il baritono Francesco Cascione (Fiorello). Le scene sono firmate da Poppi Ranchetti, i costumi da Artemio Cabassi e le luci da Michele Cremona.