Cantautori su Marte. Il punto sulla canzone d’autore

A Modena dal 16 febbraio all’11 aprile

14 febbraio 2019

Dove va la canzone d’autore? Come si compone e come si diffonde oggi, tra internet e social network? A fare il punto in Emilia-Romagna è Cantautori su Marte. Quattro incontri senza gravità sulla canzone d’autore, una speciale rassegna di musica e parole promossa dal Centro Musica di Modena nell’ambito del progetto Sonda, con la direzione artistica di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). Da qui, in sole tre edizioni, sono già passati artisti come Appino di The Zen Circus, Motta ed Ex Otago, in gara all’ultimo Festival di Sanremo, ma anche Giorgio Poi, GOMMA e Cosmo, fra i nomi più attivi nel panorama della musica dal vivo italiano.

La quarta edizione sarà inaugurata un concerto vero e proprio. A calcare per primo il palcoscenico de La Tenda, il 16 febbraio, sarà Colombre, chitarrista di Calcutta, in pochi anni diventato una star della nuova scena musicale. Con il suo primo disco da solista, Pulviscolo, applaudito da pubblico e critica, si è inserito in tutte le classifiche più importanti dei migliori dischi italiani del 2017, è stato candidato tra i 5 finalisti del Premio Tenco nella sezione miglior opera prima, e ha vinto il Premio MEI Super Circus come miglior artista giovane indipendente dell’anno. A scaldare il palco prima di lui, due artisti emergenti locali: Le Zampe di Zoe e Elia.

Negli incontri successivi gli artisti ospiti si racconteranno invece con una formula ibrida tra musica a parole, intervistati da Francesco Locane, speaker radiofonico e giornalista. Si parte il 7 marzo con Fast Animals & Slow Kids, band nata nel 2007 a Perugia e già arrivata al quarto disco, con centinaia di date in tutto il Paese e il passaporto, guadagnato sul campo, di una delle migliori realtà live nazionali.

Il 21 marzo spazio a Willie Peyote, rapper torinese, uno degli artisti più interessanti e innovativi della scena hip-hop italiana, capace di raccontare i paradossi della società contemporanea attraverso un originale miscuglio di cinismo e autoironia, come si intuisce dai titoli dei suoi dischi che vanno da “Il Manuale del giovane nichilista” a “Non è il mio genere, il genere umano”, fino a “Educazione Sabauda” e il nuovo “Sindrome da Tôret”.

L’11 aprile chiude la rassegna Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, cantautrice classe 87, che alla scrittura musicale affianca quella narrativa. Tra gli ultimi passi dell’artista, una laurea in Storia dell’Arte sulle pratiche sommerse della creatività femminile, un racconto pubblicato per Minimum Fax, un tour europeo e un nuovo album intitolato “Deluderti”.

Tutti gli incontri si terranno a La Tenda, con inizio alle 21.30 e ingresso libero e gratuito fino al limite di capienza. In apertura degli incontri, Cantautori su Marte ospiterà ogni sera artisti emergenti selezionati dal progetto SONDA, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. La grafica dell’edizione 2019 è stata curata da Elena Pagliani.