“Il cielo non è un fondale” di Deflorian e Tagliarini

Lo spettacolo, 5 nomination al Premio Ubu 2017, è all’Arena del Sole dal 21 al 26 novembre

20 novembre 2017

“Il cielo non è un fondale” di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini è in scena all’Arena del Sole di Bologna (Sala Leo de Berardinis) da martedì 21 a domenica 26 novembre (alle 21.00 da martedì a venerdì, alle 19.30 sabato e alle 16.00 domenica).  In questo nuovo lavoro, Deflorian e Tagliarini affrontano il tema della fragilità dell’esistenza legata al paesaggio urbano.

Il “Cielo” è un viaggio in forma di sogno che si muove in quello spazio indefinito della nostra mente, in bilico tra inconscio e ragione, dove l’arte teatrale rivela la sua parte più irrazionale. Nella convinzione che le nostre vite siano rappresentate al meglio dalle minuzie, dai dettagli, lo spettacolo miscela immagini, pensieri, musiche, fantasie e ricordi e offre al pubblico un affondo nella realtà ai margini della metropoli, assieme ad una complessa ricostruzione dell’individuo, sempre ondeggiante e indeciso tra compassione ed egoismo.

Per comporre lo spettacolo, Deflorian e Tagliarini hanno esplorato autori come Annie Ernaux, scrittrice francese che utilizza spunti autobiografici per parlare del mondo e hanno ripreso le fila di “Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni”, lavoro dissacrante che affronta il tema del suicidio e lo fa, come poi nel “Cielo”, con una forte volontà di far immaginare più che mostrare. Con una domanda che sottende a tutto il lavoro: “Quando stiamo dentro casa cosa pensiamo dell’uomo fuori sotto la pioggia?”

In scena, i protagonisti sono gli stessi Deflorian e Tagliarini, accanto a Francesco Alberici e Monica Demuru, interpreti e collaboratori al progetto. La colonna sonora dello spettacolo è composta da alcune intramontabili canzoni di Dalla, di Mina, di Battisti e di altri cantautori.

Lo spettacolo arriva a Bologna a pochi giorni dalla pubblicazione dei nomi dei finalisti della quarantesima edizione dei Premi Ubu: “Il cielo non è un fondale” concorrerà alla finale del prestigioso premio nella categoria “spettacolo dell’anno”; ma anche come “miglior allestimento scenico”, firmato da Gianni Staropoli; e come “miglior progetto sonoro”, realizzato da Monica Demuru; mentre Monica Demuru e Daria Deflorian sono entrambe finaliste nella categoria “migliore attrice”.

Prima del debutto – martedì 21 novembre, alle 20.15, nel foyer dell’Arena – Rossella Menna introdurrà lo spettacolo con un incontro-aperitivo della rassegna WikiArena, nel corso del quale verranno approfonditi alcuni temi dello spettacolo e suggerite alcune possibili chiavi di lettura. Invece sabato 25 novembre, alle ore 16.30, per la rassegna Conversando di Teatro, il pubblico potrà incontrare Daria Deflorian e Antonio Tagliarini; l’incontro sarà moderato da Marzio Badalì.

“Il cielo non è un fondale” è una produzione di Ert e di altre realtà nazionali ed internazionali: Sardegna Teatro, Teatro Metastasio di Prato, a.d., Odéon – théâtre de l’europe, Festival d’Automne à Paris, Romaeuropafestival, Théâtre Vidy – Lausanne, Sao Luiz – teatro municipal de Lisboa, Festival terres de paroles, Théâtre Garonne, scène européenne – Toulouse.