Crossroads è reloaded! La XXI edizione riparte da Correggio

Dal 24 giugno al 16 settembre

16 giugno 2020

Gli appassionati che aspettano Crossroads per immergersi nelle mitiche atmosfere del jazz, del rock e della grande musica internazionale possono tirare un sospiro di sollievo. La pandemia aveva costretto lo storico festival itinerante organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, a cancellare tutte le date già programmate. Dalla promessa di recuperarne il più possibile entro la fine dell’anno è nato Crossrads reloaded, un festival nel festival che stando ai primi concerti annunciati si svolgerà dal 24 giugno al 16 settembre a Correggio. Per questa insolita ventunesima edizione della kermesse si recupera quindi per intero una delle tappe fondamentali del festival, quella del Correggio Jazz, programmando nel Cortile del Palazzo dei Principi (e per il concerto finale al Teatro Asioli) ben dodici appuntamenti, a fronte degli undici pensati in origine.

Si parte il 24 giugno con il Norma Ensemble, ovvero con alcuni dei più interessanti solisti del jazz italiano, come il sassofonista Marcello Allulli e il pianista Enrico Zanisi che suoneranno in set unico assieme a Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria. Tutti gli altri concerti, in programma di sabato (tranne il primo e l’ultimo), prevedono invece un doppio spettacolo nella stessa serata. Il 27 giugno arriva Bebo Ferra, tra i più autorevoli chitarristi italiani, che si esibirà con Fulvio Sigurtà, Salvatore Maiore e Alessandro Paternesi, alias il neonato quartetto Metafisica che a Correggio vedrà il suo debutto.  Si prosegue il 4 luglio con Mauro Ottolini e il suo quartetto Smashing Triad(s) (in sostituzione dell’Orchestra Ottovolante, troppo numerosa per salire in condizioni di sicurezza sul palco del Cortile), impegnati in una rivisitazione fantascientifica del jazz di New Orleans. Negli altri sabati di luglio arrivano il quartetto Travel Notes guidato dal contrabbassista Rosario Bonaccorso con Fabrizio Bosso alla tromba, il trio del pianista cubano Roberto Fonseca e un omaggio a Boris Vian ideato da Cristina Zavalloni, Pietro Tonolo e Paolo Birro, rispettivamente a voce, sax e pianoforte.

Agosto si apre col cantante portoghese Salvador Sobral, vincitore dell’Eurovision Song Contest 2017, poi sarà la volta del trio composto dalla pianista Rita Marcotulli, il batterista Israel Varela e il contrabbassista Ares Tavolazzi. Il 15 agosto arriva addirittura un triplo set: in apertura un piano solo di Greg Burk, seguito da un’esibizione in duo del sassofonista Cristiano Arcelli e del contrabbassista Stefano Senni, seguito ancora da una reunion sul palco di tutti e tre gli artisti. Sempre ad agosto si potranno ascoltare As Madalenas, ovvero voci, chitarre e percussioni d di Cristina Renzetti e Tati Valle, i Floors del trombonista Filippo Vignato, del chitarrista Francesco Diodati e del bassista Francesco Ponticelli. Gran finale il 16 settembre al Teatro Asioli che ospiterà il quartetto di Ambrose Akinmusire, uno dei trombettisti afroamericani più applauditi dell’ultimo decennio.

Crossroads è organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e di altre istituzioni.