Derek Brown in “BEATBoX SAX”

Prima assoluta italiana del sassofonista, il 25 maggio a Bagnacavallo (Ra)

23 maggio 2018

Un musicista innovativo e dalla personalità spiccata arriva per la prima volta in Italia. E’ Derek Brown, cantante e sassofonista americano, che ha fuso assieme jazz e beatbox, la capacità di riprodurre  il suono delle percussioni e di altri strumenti con la voce e la bocca. Brown presenta il suo progetto in solo venerdì 25 maggio, nel Chiostro del complesso di San Francesco, a Bagnacavallo (Ra). Il concerto è una prima assoluta e tra le proposte più originali dell’edizione 2018 di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’ assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.

Il sassofonista, nato nel 1983, cresciuto in Michigan e trasferitosi poi in Texas,  fa parte attualmente della scena musicale di Chicago, dove suona in numerose band, senza esclusione di generi dal jazz al pop, dal funk al fusion. Intensa è anche la sua attività in tour, che lo ha portato in giro per il mondo e ora anche qui in Italia.

Derek Brown ha un approccio assolutamente innovativo allo strumento d’ottone, che si  evidenzia in “BEATBoX SAX”, con un serie di brani divertenti ed energici, accompagnati da videoclip ambientati in fabbriche dismesse, capannoni industriali, teatri abbandonati. Video che in poco tempo hanno raggiunto milioni di visualizzazioni sul web, trasformandolo in una star, senza contare i suoi seguitissimi tutorial didattici, che realizza a cadenza settimanale.

Per comporre i suoi brani Derek Brown utilizza tecniche conosciute come lo “slap tongue” (respirazione circolare), ma anche una peculiare forma di vocalizzazione derivata dal beatbox, tra un fraseggio e l’altro del sax. Il risultato è una musica coinvolgente e fuori da ogni schema, fresca e ricercata. Il tutto senza il ricorso all’elettronica, e con una grande capacità di riprodurre i suoni delle percussioni.

Il concerto è realizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Bagnacavallo e l’Antico Convento San Francesco di Bagnacavallo.