Deserto Digitale di Nicola Galli è al debutto in regione

Il 15 novembre al Teatro Petrella di Longiano. Intervista al coreografo

14 novembre 2019

Per la rassegna E’ Bal, il 15 novembre è in scena al  Teatro Petrella di Longiano il giovane coreografo e performer Nicola Galli, vincitore del Premio Equilibrio 2018, con il nuovo lavoro Deserto Digitale, viaggio sensoriale ispirato alla rivoluzionaria ricerca musicale di Edgard Varèse. Il percorso sperimentale del compositore, basato sulla spazializzazione e inclusione dei suoni, diviene il cuore pulsante della creazione, immaginata come un rituale visivo e onirico conteso tra sospensione, violenza e catarsi.

La creazione presenta un ambiente asettico e sintetico nel quale un immaginario paesaggistico rivela il deserto inteso come territorio sconfinato e condizione esistenziale. Un’atmosfera irreale e psichica, densa di gestualità, suoni e colori avvolge lo spazio e guida tre figure umane – oltre allo stesso Galli, Alessandra Fabbri e Paolo Soloperto – generando un atlante figurativo che mette in luce progressivamente la natura introspettiva dell’animo umano.

Deserto digitale, nella sua accezione di spazio fluido e immateriale, si mostra come un orizzonte geometrico, tascabile, e apre una breccia nella desolata condizione umana raccontando la rivolta silenziosa delle emozioni latenti per la sopravvivenza dell’individuo. Ne parliamo nell’intervista, in cui Nicola Galli racconta anche la sua visione della danza del futuro.

Deserto digitale è una produzione Fondazione Musica per Roma, TIR Danza, Fondazione Teatro Grande di Brescia, stereopsis.

 

Video

Deserto Digitale || Intervista a Nicola Galli