“Eredi Eretici” con la compagnia del Pratello

Debutto nazionale, regia di Paolo Billi, a Bologna dal 9 al 13 gennaio

09 gennaio 2019

Eredi eretici, il nuovo spettacolo con la drammaturgia e la regia di Paolo Billi e le scene corali del Pratello, compagnia formata da minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile Emilia-Romagna, debutta mercoledì 9 gennaio, all’Arena del Sole di Bologna. Lo spettacolo è liberamente ispirato a “Lettera al padre” di Franz Kafka, testo incentrato sul rapporto di profondo amore eppure insanabile conflitto con la figura paterna, e ad altri frammenti di intense e conflittuali lettere al padre scritte da altri figli illustri: Wolfgang Amadeus Mozart, Giacomo Leopardi e Karl Marx. I frammenti, frutto delle ricerche letterarie di Filippo Milani e Viviana Santoro, sono inseriti all’interno di una drammaturgia che compone scritture realizzate negli Istituti Penali di Bologna, Reggio Emilia e Pontremoli nel corso del 2018 e nell’ambito del progetto triennale “Padri e figli”, tema che accomuna tutte le esperienze di Teatro Carcere presenti in Emilia-Romagna. “Eredi eretici” mette infatti in scena gli smarrimenti e le solitudini di figli che cercano e si rivolgono a padri assenti, a padri perduti, a padri che nulla possono lasciare in eredità. Sono figli che inesorabilmente scivolano in basso; figli che cercano di aggrapparsi a levigate chine; figli che implorano l’attenzione, lo sguardo, l’ascolto, la comunicazione. A evidenziarlo, ancora prima delle parole, è la scena: un grande ripido piano inclinato, segnato da meridiane di ferro, e pavimento di antiche mattonelle dove stanno sospesi numerosi microfoni illuminati dall’alto. Le scenografie portano la firma di Irene Ferrari, mentre le strutture di scena sono state realizzate dall’architetto Gazmend Llanaj assieme ai ragazzi dell’Ipm di Bologna durante i percorsi formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei giovani a cura di IIPLE: Achraf, Aleksander, Amplayia, Andrea, Burhan, Cristian, Davide, Dziri, Hamza, Isacco, Ralph e Wu. Sulla scena, in veste di protagonisti, nove ragazzi provenienti da Comunità Educative del territorio regionale – Abdessamed, Danilo, El Mehdi, Elias, Hichame, Karim, Peng Fei, Stefano, Yossef – un minore straniero non accompagnato inserito nel sistema Sprar e le attrici e gli attori di Botteghe Moliére: Susanna Accornero, Santo Crescente, Noemi Giannerini, Annalisa Ntzufras, Maddalena Pasini e Viviana Venga. I movimenti coreografici sono curati da Elvio Pereira De Assunçao; le luci sono di Flavio Bertozzi. L’Arena del Sole (Sala Thierry Salmon) ospiterà questa prima nazionale di “Eredi eretici” fino a domenica 13 gennaio (da mercoledì 9 a venerdì 11 alle 20.30, sabato alle 20.00, domenica alle 16.30). La produzione  Teatro del Pratello e Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, è stata realizzata anche grazie al sostegno di Centro Giustizia Minorile Emilia-Romagna e Marche, Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il Teatro del Pratello prende il nome da via del Pratello, dove ha sede l’Istituto Penale Minorile di Bologna e dove la compagnia opera con progetti teatrali dalla fine degli anni Novanta. Lo scopo fondamentale è quello della promozione e dell’integrazione delle persone anche nei contesti sociali più difficili; gli strumenti per raggiungere tale scopo sono tutte le forme di espressione creativa, a cominciare da teatro, scrittura e danza.