Faust Memories, il perturbante Goethe di Lenz

A Lenz Teatro di Parma, fino al 24 marzo

19 marzo 2018

 A Lenz Teatro di Parma, fino al 24 marzo (alle 21.00 da martedì 20 a venerdì 23; alle 18.00 sabato 24) va in scena un nuovo allestimento di “Faust Memories” di Lenz Fondazione. Si tratta di una perturbante rilettura del “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, testo sul quale l’ensemble diretto da Pititto e Maestri ha lavorato per tre anni, realizzando una trilogia. Gli attori sensibili e una nuova estetica visionaria e materica, le scene naturali del mondo contemporaneo e la ri-creazione di un’opera romantica in cui riecheggiano antiche leggende: è questo il grande affresco goethiano di Lenz Fondazione, esito di ricerca poetica, molteplici incontri e luoghi attraversati.

“Faust Memories” costituisce la summa di questo denso attraversamento, in questo caso tutto concentrato in un assolo monologante interpretato da Sandra Soncini, storica attrice-danzatrice di Lenz. Faust, personaggio impresso nell’immaginario collettivo come simbolo dell’anima moderna, assieme allo“streben” tedesco, ovvero alla ricerca, tensione, lotta, furia faustiana del sapere, e poi il ricorso alla magia, gli sforzi di penetrare i misteri della Natura, di non arrendersi alla constatazione che in fondo “nulla ci è dato di sapere”: tutto viene riassunto in questo Monologo, come suggerisce Francesco Pititto, che ha curato la traduzione del testo e la drammaturgia: “Il Monologo, che assume in sé tutti i dialoghi che Faust recita a sé stesso nel lungo volo di una vita, compie il rito del ritorno, del volo all’indietro che porta verso il futuro”.

“Magia e meraviglie risvegliano il teatro del presente – fa notare Maria Federica Maestri, responsabile di regia, installazione e costumi – ma è di nuovo l’uomo, nella sua incommensurabile differenza, che più affascina il nostro tempo. Goethe vide, da giovane, un puppenspiele sulla leggenda di Faust il Mago e le marionette gli misero tra le mani l’anima stessa dell’opera futura. La Marionetta, l’Angelo, lo Spirito del Tempo e Donald Duck sono gli eroi parlanti di queste Faust Memories”.

“Faust Memories” è il primo spettacolo di Habitat Pubblico 2018, la nuova stagione di spettacoli di Lenz Teatro; in realtà uno stratificato progetto culturale che si articola a Parma da marzo a dicembre e che intreccia creazioni performative e visuali contemporanee, residenze artistiche internazionali, coproduzioni musicali e teatrali e di pratiche formative pluridisciplinari e integrate rivolte a giovani artisti e a persone con sensibilità psichica, intellettiva e dipendenze patologiche.

Inoltre, giovedì 22 marzo (alle 18.00) è in programma il primo appuntamento di Campo Lenz, nuovo ciclo di incontri rivolti agli spettatori allo scopo di introdurli alla lettura delle creazioni della Compagnia. In ogni appuntamento sarà fatto un focus su un aspetto formale considerato dominante nello spettacolo in lavorazione ed esemplare della lingua scenica di Lenz. In occasione di Faust Memories l’incontro (ad ingresso libero) avrà per tema La materia e il corpo.

I progetti artistici di Lenz Fondazione sono realizzati con il sostegno di MiBACT Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, AUSL Parma, Fondazione Monteparma, Teatro Regio di Parma / Festival Verdi, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma e in collaborazione con Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Conservatorio di Musica Arrigo Boito.