Ferrara Buskers Festival

Nello spirito di Dublino la 31a rassegna internazionale della musica di strada. Dal 16 al 26 agosto

09 agosto 2018

Dal 16 al 26 agosto, per il 31° anno, il caleidoscopico vortice di eventi, generi e strumenti e di oltre mille musicisti del Ferrara Buskers Festival torna a invadere strade e piazze.

Il Ferrara Buskers Festival è il festival della musica di strada più antico d’Europa e più grande del mondo. Ancorato alle sue radici ma sempre pronto a rinnovarsi, da tre decenni raccoglie e propone un ricchissimo patrimonio culturale e musicale che travalica secoli, usanze, storie e confini geografici. Venti i gruppi di musicisti invitati, provenienti da tutto il mondo, che si esibiranno negli undici giorni della rassegna con performance che spaziano dalle più ancestrali tradizioni musicali alle più innovative sperimentazioni sonore. Si dà inizio, tra portici, chiese e piazze del centro rinascimentale dei Gonzaga, a Mantova, scelta come tappa inaugurale del festival (16 agosto) per continuare, il 17 agosto, a Comacchio con la storica anteprima tra i canali e ponti monumentali della città. Il 20 agosto la carovana itinerante dei buskers arriva a Lugo di Romagna. Nel weekend del 18 e 19 agosto, e poi dal 21 al 26 agosto, i musicisti si esibiranno a Ferrara, tra il castello estense, le grandi piazze e le vie rinascimentali e medievali della città patrimonio dell’umanità Unesco.

Ogni giorno andranno in scena oltre cento spettacoli e con i venti gruppi invitati  ci saranno anche più di trecento formazioni di artisti accreditati, che si alterneranno sul palcoscenico open air della città. Gli spettacoli si terranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, ad esclusione di domenica 26, che vedrà gli artisti esibirsi in strada dalle 17.00 alle 20.00 e poi sul palco allestito in Piazza Castello dove, per la festa finale, dalle 21.00 ci saranno i concerti dei musicisti invitati. Inoltre, nel suggestivo cortile del castello estense, ogni notte, dopo gli show per strada, da mezzanotte in poi i musicisti daranno vita ai concerti delle Notti Buskers, presentate da Puedes. Gli artisti si esibiranno tra le strade e le piazze senza cachet, ma ‘a cappello’, come è proprio dell’essenza dei buskers, capaci ad ogni esibizione di trasformare i passanti in pubblico, coinvolgendoli nelle performance e delegando alla generosità degli spettatori la ricompensa per le esibizioni.

Città ospite d’onore di questa edizione è Dublino, che da anni valorizza in modo particolare i buskers. Le struggenti ballate e le energiche melodie della tradizionale musica irlandese arriveranno insieme al duo di cantautori e chitarristi Seasons Change, nella speciale tastiera pensata per gli show in strada, a cui aggiunge una chitarra, la voce calda e la musica dolce, di David Owens, e ancora con The Boxty Gang, che propone ritmi irlandesi tradizionali, e Sin A Deir Sí, il gruppo dei grandi successi irlandesi e di una miriade di strumenti tra cui violino sinuoso, flauto a fischietto, banjo, mandolini, chitarre. Glen Hansard, musicista e attore irlandese vincitore del premio Oscar 2008 per la migliore canzone originale (tratta dal film ‘Once’, in cui interpreta proprio un musicista di strada), sarà il Socio Busker Onorario di questa edizione.

Generi e tradizioni si mescolano in una dieci giorni ricca di appuntamenti. La band italo-spagnola La Familia Flotante, vincitrice del contest ‘Vota il tuo busker preferito’, porta in città swing, latin, reggae e funk. Vincitori del medesimo contest, nella categoria ‘musicisti accreditati’,  i percussionisti degli Utungo Tabasamu sbarcano a Ferrara con una strampalata orchestra fatta di bidoni, pedane, lavelli, bottiglie di vetro, scope, pentole. Grazie ai Native Young, che fondono i suoni tradizionali con strumenti elettronici ed acustici, arrivano ritmi caldi e cadenzati dal Sudafrica, mentre i Piano Busker giungono dal Regno Unito con i loro due pianoforti e pezzi ispirati a melodie celtiche. Stessa provenienza per gli ironici e scanzonati musicisti del gruppo The Gin Bowlers, pronti a conquistare le strade e le piazze del festival con uno swing raffinato e ‘sporco’ insieme, in diverse lingue e arrangiamenti esclusivi. Dalla Spagna largo alle quattro giovani musiciste di Cuarteto Nelken, che con violini, viola e violoncello proporranno musica classica, ma anche popolare. Gli strumenti ad arco saranno protagonisti anche della musica degli EST, Electric String Trio italiano, che a partire dalle composizioni di Mozart danno origine ad arrangiamenti in cui si fondono jazz e bossanova, gipsy e valzer, con effetti e loop station. Un violoncello elettrico con pedale looper è il particolare strumento suonato da Elemental Cello, che arriverà dalla Lettonia con composizioni musicali magnetiche. Il violino, ma anche la chitarra e il basso, sono invece gli strumenti di Petr Gros, one man band della Repubblica Ceca, che reinterpreta autori come Bob Dylan, Johnny Cash, B.B. King, Ray Charles. I Tailor Birds combinano invece, con l’aiuto di un violino elettrico e della chitarra, live looping, arte foley e voce eterea. Da non perdere la voce dirompente e lo stile orientato al jazz e alla musica persiana di Kimia Ghorban, cantante iraniana della Kimia & Tarifa Band, la prima donna dell’Iran a cantare e suonare per strada. Kimia vive a Ferrara, proprio come i musicisti di Meltin’Pot che proporranno un vorticoso calderone musicale che mescola classici dei Beatles e di David Bowie e brani di gruppi più recenti. E ancora, flamenco selvaggio e danze avvolgenti con il gruppo italo-spagnolo A Compas Flamenco composto da tre musicisti e due ballerine, mentre da Barcellona arrivano i MiraMundo, band multietnica che canta e suona brani in giapponese, spagnolo, portoghese, francese ed inglese, tra melodie brasiliane e generi di diverse origini culturali. Il ritmo serrato dei The Harchetations farà riecheggiare lo spirito del bluegrass, la vivacità del folk tradizionale nordamericano. Folklore latino e suoni afrobrasiliani, infine, grazie ai Mombé.

Protagonisti speciali del Ferrara Buskers Festival saranno i musicisti della European Union Youth Orchestra,  ‘il miglior ambasciatore possibile per l’Unione europea’, come ha sottolineato il Presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker. Il loro Omaggio a Bernstein, in scena il 25 agosto alle 19.30 al Teatro Comunale Claudio Abbado, comprende musiche di Bernstein, Chopin e Čajkovskij, con la direzione di Gianandrea Noseda e il pianoforte di Seong-Jin Cho. Il concerto, l’unico pagamento della rassegna, è un appuntamento della stagione concertistica, ma dalle 22.00 in poi i musicisti suoneranno per strada. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Ferrara Musica e Teatro Comunale.

In questa 31esima edizione del festival, per la prima volta, gli spettatori potranno partecipare anche ai BuskersLAB, laboratori di costruzione di strumenti musicali insoliti, con la guida di maestri buskers. I laboratori si svolgeranno dal 23 al 26 agosto in luoghi della cultura ferrarese: a Palazzo dei Diamanti, nella Biblioteca comunale Ariostea, nel Teatro Comunale di Ferrara e nell’Officina Bottoni, là dove la rassegna è nata.

Il Ferrara Buskers Festival è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.

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