“Freier Klang” e “Umanescenza”. La serissima leggerezza di Claudio Morganti

Al Lavatoio di Santarcangelo di Romagna, il 12 e 14 gennaio

10 gennaio 2018

Fuori Stagione, la rassegna di teatro contemporaneo al Lavatoio di Santarcangelo di Romagna diretta da Isadora Angelini e Luca Serrani e giunta alla sua seconda edizione, presenta nel fine settimana uno speciale focus con due appuntamenti dedicati al lavoro di Claudio Morganti, regista premio Ubu e premio speciale Lo Straniero dedicato a Carmelo Bene.

Venerdì 12 Gennaio, alle 21.00, Morganti e la sua compagnia Esecutivi per lo Spettacolo vanno in scena con “Freier Klang”, uno spettacolo di “serissima leggerezza”, una divertente e al tempo stesso profonda riflessione sull’arte della scena definita da Attilio Scarpellini “musica totale ma con tutti i mezzi del teatro; totale parodia ma senza mai uscire dalla musica; una liberatoria lezione di arte pura e clandestina”.

“La frequentazione del ritmo come generatore di azione – precisa Claudio Morganti – ci ha permesso di trovare un anomalo incedere amaramente comico, capace di sostenere il peso che ha il tempo nel suo essere sempre declinato al passato”.

Séguito ideale de “La Vita ha un dente d’oro” proposto lo scorso anno, scritto da Rita Frongia e diretto da Claudio Morganti, “Freier Klang” è interpretato da Francesco Pennacchia, Gianluca Stetur e Sergio Licatalosi, sul palco nelle vesti di tre musicisti che eseguono una performance comica e un concerto di musica aleatoria, con strumenti musicali e senza, azzerando il confine tra la forma parlata e la forma musicale (ogni loro battuta, ogni azione, rumore, suono, viene trattato in termini di composizione musicale).

Domenica 14 Gennaio, alle 18.00, Rita Frongia, attrice e drammaturga degli Esecutivi per lo Spettacolo, presenta “Umanescenza, incontro sull’arte imperfetta della drammaturgia”. Non si tratta di una lezione, né di un elenco di aneddoti o di una rappresentazione: “Umanescenza” è una conferenza pop, “una danza di parole cercanti” (la definizione è di Rubina Giorgi).

Al termine dei due spettacoli, davanti a un bicchiere di vino, la compagnia e i suoi ospiti incontreranno il pubblico.