“Humanoptère” di Clément Dazin

L’enfant prodige della danza è a Correggio il 23 dicembre, a Modena il 26, a Cesena dal 28 al 31

18 dicembre 2017

In collaborazione con “Progetto Corpi e Visioni” del Comune di Correggio, sabato 23 dicembre alle 21.00 al Teatro Bonifazio Asioli arriva la nuova creazione di Clément Dazin, il coreografo francese della compagnia di danza contemporanea La Main de l’Homme di Strasburgo.

Lo spettacolo, dal titolo “Humanoptère”, sarà poi replicato al Teatro Storchi di Modena, martedì 26 dicembre, con una doppia messinscena (alle 17.30 e alle 21.00), e al Teatro Alessandro Bonci di Cesena, dove andrà in scena dal 28 al 31 dicembre (sempre alle 21.00).

Clément Dazin, un enfant prodige della danza (si è confrontato con il circo già a sei anni), oggi artista eclettico e brillante molto apprezzato dal pubblico francese, nelle sue creazioni fa confluire arti circensi, dalle giocolerie alle acrobazie, teatro e danza hip hop, facendo diventare questa miscela il punto di partenza per sperimentare estetiche nuove e orizzonti inesplorati.

In “Humanoptère” Dazin indaga il concetto di lavoro e lo fa ispirandosi al mito di Sisifo e trasformando lo spettacolo in una riflessione sul mondo del lavoro e sulle sue frenetiche evoluzioni. Il suo linguaggio è originale, sorprendente, minimalista, dal forte impatto emotivo. L’allegoria di Sisifo, condannato da Zeus a spingere un masso dalla base alla cima di un monte per l’eternità, ossia a ripetere all’infinito e a vuoto un movimento, sul palco si traduce in uno spettacolo ad alto tasso di precisione coreografica e ritmica, fra ripetizioni alienanti, virtuosismi, stupefacenti tecniche circensi, il tutto interpretato dallo stesso Dazin, accompagnato in scena da sei giocolieri: Jonathan Bou, Martin Cerf, Bogdan Illouz, Minh Tam Kaplan, Martin Schwietzke e Thomas Hoeltzel in alternanza con Miguel Gigosos Ronda.

La regia generale e le luci portano la firma di Tony Guérin, la regia e la creazione dei suoni sono di Mathieu Ferrassone di Grégory Adoir. Il produttore dello spettacolo è la stessa Compagnie La Main De l’Homme.