Kiss me, Kate! Il musical di Cole Porter a Faenza, Piacenza e Reggio Emilia

Dal 17 marzo al 14 aprile

17 marzo 2019

Tratto dalla commedia La bisbetica domata di William Shakespeare e arricchito da un gioco di teatro nel teatro, Kiss me, Kate! di Cole Porter è ritenuto da molti un musical perfetto. Al suo debutto (a Broadway, nel 1948), questa commedia musicale considerata oggi il capolavoro di Porter ha raggiunto oltre mille recite consecutive e si è aggiudicata cinque Tony Awards (come miglior musical, miglior autore di musical, miglior compositore, migliori costumi, miglior produttore). Da allora, ovvero da ben settant’anni, continua ad essere rappresentata con grande successo in tutto il mondo.

Sui palcoscenici italiani, e della nostra regione in particolare,  da qualche mese gira un nuovo allestimento del musical, in esclusiva nazionale su licenza di Tams Witmark di New York. A portarlo alla ribalta, con lo stesso titolo coniato dal compositore statunitense, è la compagnia InScena, oggi leader italiano nel teatro d’operetta, con l’adattamento e la regia di Corrado Abbati. Nella sua tournée emiliana, lo spettacolo di Abbati farà tappa al Teatro Masini di Faenza domenica 17 marzo (alle 16.00), al Teatro Municipale di Piacenza domenica 31 marzo (alle 16.00) e al Teatro Ariosto di Reggio Emilia sabato 13 aprile (alle 20.30) e domenica 14 aprile (alle 15.30).

Il musical ripercorre dunque la vicenda shakespeariana narrata nella Bisbetica domata, adottando la tecnica metateatrale. La storia è quella di due attori che un tempo erano marito e moglie e che ora si trovano a recitare insieme nella versione musicale della commedia shakespeariana. Lei sta per risposarsi, lui fa la corte ad una giovane soubrette della compagnia; ciò nonostante, durante le prove dello spettacolo tra i due ex coniugi non mancano romantici lampi di complicità, ricordi della loro storia d’amore, come non mancano ripicche e bisticci. Aggiungendo trovate strampalate portate in scena da altri personaggi, il musical si sviluppa in un susseguirsi di situazioni esilaranti che si alternano a momenti di intenso pathos, accompagnati dalla poetica colonna sonora delle canzoni di Porter, fino ad uno spumeggiante happy end. Corrado Abbati calca sulla costruzione teatrale polimorfica e su un coinvolgente meccanismo narrativo, assolutamente attuale.

 

“Il mio compito in questa nuova edizione – spiega – è stato di dosare lo humour, il romanticismo e la delicata satira del testo senza che nessuno di questi elementi prendesse il sopravvento sull’altro, ma fondendo quelli che sono, almeno per me, gli elementi principali di Kiss me, Kate!. Raccontare gli intrecci fra le vite private dei vari personaggi, i loro amori passionali, le loro gaffe mi ha permesso di assecondare l’ironia, la comicità, il pathos romantico, l’energia dei tanti numeri musicali di danza e il gioco del teatro nel teatro. Il tutto sottolineato con una visione di oggi per un musical sostenuto da un meccanismo tuttora valido, senza dimenticare certo il contributo fondamentale della vena musicale di Cole Porter che passa dal valzer al tip-tap, da brani di sapore lirico a favolose canzoni. Non a caso Kiss me, Kate! è stata incisa sia da star della musica leggera come Frank Sinatra, che da star della musica lirica come Placido Domingo.”