Le stelle di Piacenza Jazz Fest 2019

Dal 24 febbraio al 7 aprile la sedicesima edizione della rassegna

22 febbraio 2019

Edizione numero sedici per la kermesse piacentina organizzata dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club e diretta da Gianni Azzali. Dal 24 febbraio al 7 aprile torna il Piacenza Jazz Fest, una full immersion lunga oltre un mese in uno dei generi musicali più amati dal pubblico. Un mese di concerti blasonati e di intraprendenti iniziative di sconfinamento tra forme espressive, tra location storiche e luoghi alternativi di Piacenza, ma anche in territori limitrofi, come Fiorenzuola e Stradella.

Il cartellone affianca  grandi stelle, artisti che hanno fatto la storia, a giovani che stanno tracciando traiettorie future. Acccanto ai main concerts il festival propone anche molte iniziative collaterali, come Il jazz va a scuola, presentazione di un libro dedicato al fotografo Pino Ninfa, la proiezione di due docufilm, rispettivamente su Bill Frisell e Enio Scolari, e concerti in luoghi inusuali, incursioni jazz negli esercizi commerciali e sui bus di linea, alcuni fash mob a sorpresa, workshop e masterclass dei maestri ospiti, performance artistiche diffuse.

Il sipario si alza il 24 febbraio alle 18, allo Spazio Rotative, proprio con Bill Frisell, chitarrista di fama mondiale, che torna sulle scene piacentine, stavolta in trio con Tony Scherr al basso/contrabbasso e Kenny Wollesen alla batteria. Il 2 marzo alle 21,30 al Milestone largo ai talenti di domani: qui si esibiranno  le formazioni dei vincitori 2018 della Sezione Solisti, Mattia Parissi in quartetto e il quartetto capitanato dalla vincitrice della Sezione Cantanti, la siciliana Manuela Ciunna. Il 30 marzo alle 21,30 sullo stesso palcoscenico saliranno invece i due gruppi vincitori ex aequo della sezione “B” del Consorso Bettinardi 2018, volto a scoprire e valorizzare i nuovi talenti del Jazz italiano, i Teik Chu e TMB Trio.  Il 9 marzo alle 21.15 al Teatro President tocca a Dan Weiss, giovane astro della batteria, che presenterà il suo ultimo album, Starebaby, insieme a un eccezionale quintetto, un cast di superstar composto da Craig Taborn, Feder, Matt Mitchell, Ben Monder e Trevor Dunn. Il 12 marzo il festival va in trasferta al Teatro Sociale di Stradella. Nella terra che è stata per decenni uno dei maggiori centri di produzione di fisarmoniche del mondo, alle 21,15 suonerà, in solo, il più noto e apprezzato fisarmonicista vivente: Richard Galliano.

Atteso ritorno, dopo decine di anni d’assenza sui palcoscenici piacentini, per il clarinettista e saxofonista inglese John Surman, pioniere del cosiddetto ‘jazz europeo’, che insieme a Nelson Ayres al pianoforte e Rob Waring al vibrafono, sabato 16 marzo al Conservatorio Nicolini, presenterà il suo ultimo lavoro Invisible Threads. Il 23 marzo alle 21.15 l’appuntamento è con un artista il cui nome risuona in tutto il mondo: nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni si potrà infatti ascoltare dal vivo, insieme al suo fidato gruppo E-Collective, Terence Blanchard, una delle figure cardine della rinascita del Jazz degli anni Ottanta, protagonista di tour indimenticabili con alcuni dei musicisti più importanti della storia del genere, premiato più volte ai Grammy’s Awards e noto compositore di colonne sonore.

E poi ancora spazio a due acrobati del pianoforte, Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba, due fuoriclasse di grande carisma, amatissimi dal pubblico che potrà incontrarli sul palco del Teatro Municipale il 27 marzo alle 21.15. Tra le stelle del Piacenza Jazz Fest sfilano poi Chris Potter, uno dei saxofonisti più studiati in circolazione, solista di fama mondiale e compositore, che il 31 marzo alle 18, al Teatro Verdi di Fiorenzuola, insieme al grande pianista Craig Taborn, al bassista Tim Lefebvre e al batterista Justin Brown, presenta il suo ultimo lavoro in studio. In chiusura di cartellone, il 5 aprile alle 21.15 alla Sala degli Arazzi, arriva Throw A Glass, band capitanata dal violoncellista Erik Friedlander, affiancato dall’eclettico pianoforte di Uri Caine, accompagnati al contrabbasso da Mark Helias e alla batteria da Ches Smit in un tour intitolato Artemisia, dal titolo dell’ultimo album uscito nella scorsa primavera.  Galà di fine festival il 7 aprile allo Spazio Rotative, dove alle 18.00 andrà in scena anche la premiazione ed esibizione dei vincitori del Bettinardi 2019.

Piacenza Jazz Fest è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, col supporto della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Piacenza, del Comune di Fiorenzuola e di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.