Legge Musica: partono i primi due bandi. Tre milioni e 750 mila euro in tre anni per lo sviluppo del settore

11 settembre 2018

Sostegno ai nuovi autori, alla musica attuale e originale, a quella dal vivo, alla circuitazione locale e all’estero di musicisti e gruppi. Largo inoltre alla formazione musicale svolta dalle scuole, mirata alle generazioni più giovani e alle fasce non abituali, promuovendo l’interculturalità.

A pochi mesi dall’avvio della Legge sulla Musica della Regione Emilia-Romagna: L.R. 2 /18 – Norme in materia di sviluppo del settore musicale, prima in Italia nel suo genere, partono due avvisi: il primo per la presentazione di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale ( art.5 L.R. 2/2018),  il secondo per iniziative riguardanti la produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo ( art.8 L.R. 2/2018). Per finanziare i bandi la Regione Emilia-Romagna ha deciso di stanziare nel triennio 3 milioni e 750 mila euro, di cui 450 mila nel 2018, 1 milione e 700 mila nel 2019 e 1 milione e 600 mila nel 2020.

Sul 2018, inoltre, 50 mila euro sono stati destinati al Comune di Bologna per attuare l’articolo 7 della Legge relativo allo sviluppo delle capacità e delle attività imprenditoriali. I contributi sono destinati allo sviluppo del progetto Incredibol!, ed in particolare ad attività e  servizi a sostegno delle imprese del settore musicale,  per la creazione di start up e di uno sportello dedicato al settore produttivo.

“Sono i primi due bandi della legge per lo sviluppo del settore musicale e ci aspettiamo gli stessi i risultati positivi ottenuti dalla precedente legge del settore del Cinema e audiovisivo-  afferma  l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti -. Siamo al secondo posto fra le regioni italiane per numero di concerti, con 4.106 spettacoli, e al quarto posto con più di un milione di spettatori e un fatturato di oltre 25 milioni di euro l’anno, sono circa 5000 gli artisti e i professionisti e 496 imprese. La musica è un settore importante della produzione culturale dell’Emilia-Romagna. L’investimento in questo ambito risponde, quindi ad una vera esigenza del territorio, in un  ambito ad alta partecipazione giovanile. Si investe sull’alfabettizzazione musicale, professionalizzando i percorsi formativi e si sostiene  la musica contemporanea originale d’autore e dal vivo, con la circuitazione di concerti, favorendo la creazione di un sistema a rete, che coinvolga più realtà del territorio. L’obiettivo resta quello di creare impresa, occupazione, e cultura anche attraverso la musica contemporanea e popolare di questa regione”.

 Bando musica contemporanea

Con questo bando, che riguarda la musica contemporanea, quindi ogni genere ma necessariamente originale e dal vivo, la Regione intende promuovere i nuovi autori e le formazioni emergenti, sostenere i circuiti di locali e di reti di festival, favorire la circuitazione degli artisti e dei complessi musicali regionali, anche all’estero.

Vengono sostenute iniziative di orientamento, tutoraggio e supporto nelle fasi produttive, distributive e promozionali. Tra i progetti finanziabili ci sono quelli che riguardano residenze di musicisti, la pubblicazione e distribuzione discografica e videoclip musicali, lo scouting, concorsi e selezioni, incontri sulla legislazione e i diritti d’autore, i contratti di lavoro, la promozione della cultura della legalità nel settore musicale.

Vengono inoltre finanziati progetti di festival per nuovi autori e formazioni emergenti della regione, tour promozionali che prevedano la presenza in almeno 2 delle principali manifestazioni internazionali per il genere musicale interessato dal progetto e coinvolgano almeno 5 artisti o gruppi musicali della regione.

La circuitazione degli artisti e dei complessi musicali della regione, nei locali e nei festival di musica contemporanea originale dal vivo sarà promossa grazie a progetti che prevedano almeno 30 date e coinvolgano 5 locali diversi o festival.

 

Bando alfabetizzazione musicale

L’altro bando riguarda la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale e l’educazione all’ascolto: verranno sostenuti corsi che abbiano una durata non inferiore a otto mesi per anno scolastico, svolti da docenti con diploma di Conservatorio attinente alla tipologia del corso da realizzare. I progetti ammessi a finanziamento sono mirati anche all’inclusione di alunni con disabilità e all’educazione all’ascolto.

L’ultimo obiettivo del bando riguarda anche l’organizzazione e la partecipazione delle orchestre, degli ensemble e delle formazioni dei giovani coinvolti nelle attività di formazione musicale di base a festival, rassegne, incontri regionali, nazionali e internazionali, in grado di assicurare approcci multidisciplinari e interculturali.

 

Le domande di contributo, dovranno essere presentate alla Regione Emilia-Romagna entro il 16 ottobre 2018 alle ore 14, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it.

 

 

Video

L'intervista all'assessore Mezzetti