A love song. La danza di Bertozzi canta l’amore spezzato in memoria della Strage di Ustica

Il 24 luglio al Parco della Zucca di Bologna per la rassegna Attorno al Museo

22 luglio 2020

Si annoda attorno a una riflessione sul tempo, lo spettacolo che Simona Bertozzi ha ideato assieme a Marcello Briguglio appositamente per celebrare il quarantesimo anniversario della strage di Ustica. Assieme al danzatore e coreografo Daniele Albanese, alla cantante Angela Baraldi e alla compositrice e musicista Daniela Cattivelli, la coreografa e danzatrice – firma tra le più originali e premiate della danza contemporanea – sarà in scena il 24 luglio alle 21.15, al Parco della Zucca per la rassegna Attorno al Museo inaugurata il 7 luglio da uno spettacolo scritto con Amanda Sandrelli.

Love song, così s’intitola la nuova performance di Bertozzi prodotta da Nexus e realizzata con il contributo di MiBACT e Regione Emilia Romagna, racconterà come anticipa l’artista di un “tempo percepito nella pienezza e nella rotondità di quattro decenni, quelli che, nell’esperienza di vita, rappresentano il passaggio dalla spensieratezza alla maturità, e il tempo sospeso, congelato e pesantissimo di una crescita negata. Di una postura mai acquisita nel compiersi della verità e la cui eco arriva potentemente dalle voci e dalle parole sussurrate dell’opera di Christian Boltanski, nel Museo per la Memoria di Ustica”. Danza, canto e musica live s’ibridano dunque per dare vita a un canto d’amore che sulla colonna sonora di popolari canzoni dell’estate del 1980, tra gesti reiterati, scambi energetici e quelle osmosi tipiche della danza di Bertozzi, ricorda la leggerezza delle serate estive, delle canzoni che escono dalle finestre spalancate, del vento caldo dell’estate… e d’amore dolente, spezzato… inabissato”.

La rassegna Attorno al Museo è promossa dall’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica con Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Istituzione Bologna Musei e fa parte di Bologna Estate 2020.  L’ingresso è a offerta libera con prenotazione è obbligatoria