Miti e passioni al Festival di Teatro Antico di Veleia

Spettacoli e concerti dal 3 al 17 luglio

03 luglio 2019

È tutto pronto per un’estate di teatro, musica, storia e poesia nella magnifica cornice dell’Area archeologica di Veleia, in provincia di Piacenza. Merito del Festival di Teatro Antico diretto da Paola Pedrazzini, che anche quest’anno riapre i battenti con un cartellone di spettacoli, molti dei quali creati ad hoc, che riportano in scena miti del passato riattraversati da riscritture, voci e volti di grandi protagonisti dell’arte del presente.

L’apertura, il 3 luglio, è affidata a Mario Perrotta, che torna a Veleia con il secondo capitolo della sua trilogia dedicata alla famiglia, nata da un progetto condiviso con il celebre psicanalista Massimo Recalcati. Dopo avere esplorato la figura del padre, tocca ora alla madre salire sul palcoscenico. In scena con il regista e attore arriva infatti Paola Roscioli, attrice raffinata e pluripremiata che declina il materno attraverso un percorso tra passato e presente, realtà e mito, vita e letteratura, procedendo dalle due madri bibliche di Re Salomone alla Medea di Euripide, da Pasolini a Mariangela Gualtieri, da Lireta Katiaj ad Alessandra Saugo. Lo spettacolo è un evento speciale in esclusiva, una improvvisazione a tre voci sul materno, a cui prenderanno parte i due attori insieme allo stesso Recalcati.

Il 10 luglio il festival propone invede un tuffo nelle avventure epiche di Enea e Ulisse, grazie al duo di star, del tutto inedito e in esclusiva, composto dallo storico e scrittore Premio Strega Alessandro Barbera e da Giulio Scarpati, attore amatissimo tanto a teatro che in tv, insieme per la prima volta per raccontare le storiche invasioni barbariche dell’Impero romano, tra epos e storia.

Le pagine omeriche sono protagoniste anche dell’appuntamento del 14 luglio con Paolo Rossi, che nel suo noto stile irriverente e surreale porta in scena il Canto X dell’Odissea, quello in cui Ulisse giunge all’isola di Circe, per chiudere con una sorpresa dedicata a Enzo Jannacci.

A chiudere la kermesse, il 17 luglio, è un appuntamento musicale. Per la prima volta a Veleia arriva infatti Uto Ughi, tra i maggiori violinisti del nostro tempo, che porta al festival i soggetti campestri e le atmosfere arcadiche de Le quattro stagioni di Vivaldi, accompagnato dall’Orchestra da camera I Filarmonici di Roma.

Oltre alla sesta edizione del Premio Festival di teatro antico di Veleia, dedicato ai protagonisti del festival e realizzato in terracotta dal maestro piacentino Sergio Brizzolesi, la nuova edizione di Veleia porta con sé anche una bella novità per i più piccoli. Al cartellone principale si aggiunge infatti una sezione dedicata a bambini e ragazzi con laboratori (gratuiti) di avvicinamento al patrimonio culturale e artistico classico. I giovani partecipanti potranno così imparare a realizzare mosaici ispirati alle maschere teatrali dell’antica Roma, costruire un teatrino con fondali e marionette, e scoprire, tra profumi e acconciature, il mondo della bellezza in età romana.

Il Festival si svolge nell’area archeologica di Veleia Romana afferente al Polo Museale dell’Emilia-Romagna ed è realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.