Il mondo salvato dai Pulcinella” di Virgilio Sieni a Bologna

Appuntamento con 120 Pulcinella di 13 diverse nazionalità il 31 marzo a Palazzo Re Enzo

30 marzo 2018

L’appuntamento è sabato 31 marzo al Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo (ore 17 e ore 19). Tutto è iniziato con una chiamata pubblica e ora, dopo due mesi di laboratori e prove, oltre 120 persone  di 13 diverse nazionalità sono pronti per portare in scena nel cuore di Bologna Il mondo salvato dai Pulcinella, spettacolo ideato dal coreografo Virgilio Sieni, danzatore e coreografo tra i più rappresentativi nel panorama europeo,  e dal suo Centro nazionale di produzione sui linguaggi del corpo e della danza.

Con questo progetto dedicato ai cittadini di ogni razza ed età si chiude idealmente la felice presenza di Sieni a Bologna, di cui abbiamo visto in questi mesi PetruškaCantico dei Cantici. Il mondo salvato dai Pulcinella, prodotto dal Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con ERT-Emilia Romagna Teatro Fondazione e Accademia sull’arte del Gesto, è nato da una serie di laboratori dedicati al movimento, al linguaggio del corpo e all’approfondimento di azioni coreografiche volte alla costruzione di una “Comunità del gesto”, in cui protagonista è un gruppo intergenerazionale e interculturale di  cittadini e performer che fa da specchio alla Bologna contemporanea, luogo in cui avviene l’incontro tra le persone coinvolte nel progetto.

Lo spettacolo è “una danza comune di tanti Pulcinella riuniti per l’occasione – racconta Sieni – Un popolo inaspettato, schierato per dar vita a danze minime di gesti come se volessero tirar fuori dal corpo i suoni ultimi: in questo estrarsi dei frammenti di canto, attraverso una pratica gestuale che invita i Pulcinella a rumoreggiare tra il lamento e l’accordatura, questa comunità inattesa trasmette un’infinità di gesti che risuonano nello spazio. Pulcinella inesauribili che ci propongono una pratica sull’attenzione, sul modo di lasciare il proprio “io” per donarsi come individui alla comunità e all’energia terapeutica della vicinanza”.
L’azione coreografica trova nel ciclo di immagini che il pittore Giandomenico Tiepolo dedica a Pulcinella un importante riferimento iconografico. La nota maschera napoletana diventa metafora dell’essere umano contemporaneo, che di fronte alla complessità e alla ricchezza tragica della vita è allo stesso tempo fragile e forte, vitale e sconsolato, stolto e saggio. Per la creazione Sieni trae ispirazione anche dal testo Pulcinella ovvero Divertimento per li regazzi di Giorgio Agamben.

Assistenti al progetto sono Gaia Germanà e Daina Pignatti, la direzione musicale è di Giampaolo Violi, il direttore di produzione è Filippo Fabbrica.

I biglietti per lo spettacolo (posto unico 10 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale e online su [www.tcbo.it]www.tcbo.it.