Musica Insieme lancia la XXXIV edizione dei Concerti con un cartellone tutto italiano. Dall'8 febbraio al 14 giugno

27 novembre 2020
Con un vero e proprio atto di fiducia nel futuro prossimo, Musica insieme annuncia una nuova stagione di grandi concerti all’Auditorium Manzoni di Bologna. La rassegna è infatti in programma dall’8 febbraio al 14 giugno con un cartellone dedicato ai grandi talenti italiani: Salvatore Accardo, Mario Brunello, Enrico Dindo, Massimo Quarta e Giovanni Sollima, e compagini molto note come il Quartetto di Cremona e il Prometeo.
Per tenere vivo il rapporto con il suo pubblico e far vivere il senso di attesa per la riapertura delle Stagioni concertistiche, Musica Insieme ha ideato un Calendario dell’Avvento destinato al pubblico e sostenitori,  pubblicato sulle pagine Facebook e Instagram della Fondazione, per scoprire giorno dopo giorno i protagonisti della prossima edizione de I Concerti 2021,  aperta, l’8 febbraio, da Beatrice Rana con un recital in cui Bach si specchia nell’integrale degli Scherzi di Chopin.
Scorrendo il calendario, il secondo appuntamento, il 22 febbraio,  vedrà l’eccentrico duo formato da Enrico Dindo e Simone Rubino cimentarsi in trasposizioni come ad esempio nella Terza Suite di Bach trascritta per marimba: un omaggio ad Astor Piazzolla nel centenario della nascita,  lasciando spazio anche a nuove musiche come quelle di Carlo Boccadoro e Roberto Molinelli. Un concerto con un singolare passaggio del testimone “incrociato”: ascolteremo infatti al vibrafono Daniele Dindo, figlio d’arte e allievo dello stesso Rubino.
Ancora sorprese con Europa Galante che insieme al violino solista di Fabio Biondi, il 1° marzo si esibirà in un programma di rarità haydniane;  e poi i Virtuosi con il magnifico clarinetto di Alessandro Carbonare (il 29 marzo), impegnati tra l’altro nella versione per archi del celeberrimo Quintetto di Weber. Giuseppe Albanese nel suo Invito alla danza,  propone il 3 maggio, il programma che ha letteralmente scalato le classifiche della classica con la sua incisione per Deutsche Grammophon.
In programma, come da tradizione, prime esecuzioni assolute commissionate da Musica Insieme appositamente per la Stagione:  il 12 aprile il duo di Massimo Quarta e Pietro De Maria affiancherà le Sonate per violino e pianoforte di Johannes Brahms a una prima assoluta di Nicola Campogrande ispirata proprio alla scrittura di Brahms, così come il Quartetto di Cremona accosterà l’8 marzo un monumento come l’Arte della Fuga di Bach a una prima di Fabio Vacchi.
Un’altra importante première commissionata da Musica Insieme sarà affidata il 17 maggio al violino solista di Francesca Dego, insieme all’Orchestra I Pomeriggi Musicali, guidata da uno dei più brillanti direttori italiani, Alessandro Cadario: il Concertino Quarto per violino e orchestra di Marco Taralli, a sua volta fra i più apprezzati autori del nostro Paese.
L’eccellenza riconosciuta degli autori italiani, del resto, si allea a quella degli interpreti generando scelte di programma come quella del Quartetto Prometeo e di Mariangela Vacatello, che il 19 aprile incastonano l’opera 95 di Beethoven e il Quintetto di Schumann agli Studi di Marco Stroppa, nella revisione che l’autore ha approntato espressamente per la pianista partenopea. Oppure nell’impaginato Rossini-Bottesini-Verdi proposto il 26 aprile dall’Orchestra da Camera Italiana, che nasce fra l’altro proprio dall’eccezionale attività didattica e formativa dello stesso Salvatore Accardo, riunendo i migliori ex allievi dell’Accademia “Stauffer” di Cremona.
Due progetti infine, per due violoncellisti che come Accardo rappresentano  la  scuola italiana nel mondo: il 26 marzo, Giovanni Sollima riunirà una nuova costola dei CentoCellos, il 5%Cellos Ensemble, composto da violoncellisti, e rivestirà il ruolo di performer e autore, con suoi brani originali e una prima assoluta di Nicola Segatta a lui dedicata. Concluderà la rassegna il 14 giugno un progetto nato appositamente per questo cartellone, che vede sotto la guida di Mario Brunello un gruppo di 10 giovani solisti del territorio, per un nuovo Carnevale degli animali, omaggio a Saint-Saëns nel centenario della morte, che diviene operazione artistica teatrale con la collaborazione dell’Atelier dell’Errore, nato all’interno del reparto di Neuropsichiatria Infantile di Reggio Emilia.