Nell’Inferno dantesco con Chiara Guidi

La Lectura Dantis è Teatri di Vita di Bologna il 24 e al Teatro al Parco di Parma il 25 gennaio

22 gennaio 2018

È “Inferno” della Societas, una originale Lectura Dantis definita “pura poesia”, a inaugurare la nuova stagione “antifascista” di Teatri di Vita, mercoledì 24 gennaio (alle 21.00). Con il sottotitolo “Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante”, la voce di Chiara Guidi e il violoncello di Francesco Guerri si addentrano nei primi cinque canti del’Inferno, incontrano Ulisse e il conte Ugolino, Paolo e Francesca, fino ad arrivare a Lucifero. La voce umana e la voce strumentale si intrecciano dando corpo agli episodi del viaggio infernale e ai suoi personaggi attraverso le sfumature, le modulazioni e i timbri vocali da un lato, dall’altro attraverso gli accordi, i pizzicati e le cacofonie del violoncello, sfruttando ambedue, la voce e la musica, per dischiudere il senso del testo, riscoprire il suo significato più profondo. “Inferno” sarà in scena anche a Parma, al Teatro al Parco il 25 gennaio all e 21.00.

Chiara Guidi, fondatrice con Romeo e Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, e Francesco Guerri, musicista/educatore che lavora al Day Hospital dell’Ospedale Maggiore di Bologna occupandosi di disagi in età evolutiva, nelle note di regia dello spettacolo scrivono: “Le parole di Dante non hanno bisogno del suono della voce, né, tantomeno, di un violoncello. Ogni suono che le accompagna è dunque perdente, perché sui versi di Dante non si possono scrivere partiture… Da qui, la decisione dell’esercizio e, canto dopo canto, di mettere alla prova il violoncello e la voce umana al cospetto di queste parole… È nostra intenzione attraversare tutte le cantiche. Ci attende, dunque, un grande lavoro. Ci servirà tempo e quel tempo sarà la nostra scuola”.