Nid Platform, l’edizione 2019 si svolgerà a Reggio Emilia

La candidatura – ha commentato l’assessore Mezzetti – è il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni dalla Regione a sostegno della danza d’autore

20 ottobre 2017

La prossima edizione della Nid, New Italian Platform, la più importante iniziativa di promozione della danza italiana, si terrà nel 2019 nella nostra regione, a Reggio Emilia. Il passaggio di testimone è avvenuto, nell’ambito della IV edizione della manifestazione in corso dal 19 al 22 ottobre a Gorizia, alla presenza degli assessori alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti e dell’assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti.

La Regione Emilia-Romagna con il Circuito regionale Multidisciplinare (Ater) ha candidato Reggio Emilia quale sede della V edizione della Nid 2019, per contribuire all’ulteriore valorizzazione di questa importante vetrina del “made in Italy”. La scelta è stata favorita dal forte legame della città di Reggio Emilia con la danza e dalla disponibilità di teatri e spazi straordinariamente adatti (Valli, Ariosto, Cavallerizza e Fonderia) e facilmente raggiungibili dagli operatori italiani e stranieri (la stazione ferroviaria Mediopadana sulla linea dell’Alta Velocità).

“La candidatura – ha commentato l’assessore Mezzetti, presente all’evento –  è il riconoscimento dell’ampio lavoro svolto in questi anni dalla Regione a sostegno della danza d’autore, a partire dall’istituzione del Tavolo della danza, (composto da Regione, ATER, Fondazione Nazionale della Danza e da Cantieri-Rete Anticorpi), ma anche il risultato dell’incremento della produzione di spettacoli, della professionalità e qualità dimostrata dalle compagnie “storiche“ e nuove, del lavoro svolto dal circuito regionale della danza-Aterdanza ed infine anche grazie al ruolo svolto dalla Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto. La manifestazione a Reggio Emilia sarà quindi una bella occasione per favorire collaborazioni professionali tra realtà di produzione e distribuzione del territorio regionale ed internazionali, contribuendo ad accrescere la progettualità e la qualità degli spettacoli”.

In questi giorni a Gorizia tra le sedici proposte in scena al festival NID Platform, cinque sono di compagnie emiliano-romagnole: Artemis Danza, Collettivo Cinetico, Kinkaleri/Le SuppliciMm Contemporary Dance Company, Compagnia Tir. Sui palcoscenici di Gorizia si esibiranno anche Codeduomo, Balletto di Roma, Compagnia Van, Compagnia Arearea, Aldes, Cab 008, Compagnia Zebra, Opus Ballet, SpellboundCompagnia Simona Bucci.

Ed è la nuova produzione di Aterballetto lspettacolo ospite, scelto tra i più rappresentativi del panorama italiano e in prima assoluta a Gorizia. Si tratta di due coreografie firmate, rispettivamente, da Cristiana Morganti (a lungo danzatrice per Pina Bausch e oggi coreografa apprezzata e richiesta in Europa) e dal coreografo israeliano Hofesh Shechter.

New Italian Dance Platform è nata nel 2012 dalla collaborazione tra alcune realtà della distribuzione della danza: il Raggruppamento temporaneo di operatori (RTO), la Direzione generale Spettacolo del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e gli enti locali, con l’obiettivo di sostenere la migliore produzione coreutica italiana. Dalla sua nascita ad oggi, NID Platform ha raccolto un costante e crescente interesse da parte del settore e del pubblico, coinvolgendo oltre trecento professionisti italiani ed internazionali. Ogni anno attraverso il comitato artistico, NID Platform seleziona gli spettacoli più rappresentativi tra le realtà già consolidate e tra i coreografi emergenti riunendoli in un ricco programma dedicato a operatori, critici e pubblico che include anche momenti di incontro e approfondimento.

La prima edizione è stata organizzata a Lecce e Brindisi nel 2012, la seconda a Pisa e Pontedera nel 2014, la terza a Brescia nel 2015, e la quarta è in corso a Gorizia.