Porretta Soul Festival, la seconda serata

Dopo un avvio esplosivo, con il parco Rufus Thomas gremito per la serata dedicata alla musica ‘dance’, il Porretta Soul festival entra nel vivo celebrando la “old school”, cioè il soul classico, degli anni ’60 e ‘70, al centro fin dalla prima edizione dei programmi musicali  del direttore artistico e ideatore del festival, Graziano Uliani. “Gli appassionati di musica Soul conoscono bene il prestigio dei cantanti proposti- afferma Uliani – e arrivano a scatola chiusa, sapendo che ci saranno performance di mostri sacri che tornano sotto i riflettori al Rufus Thomas Park“.

Il programma di venerdì 20 luglio,presentato come sempre dal funambolico rocker Rick Hutton,  si apre con la Anthony Paul Soul Orchestra, house band proveniente da San Francisco, da alcuni anni ospite molto gradita al pubblico.  Ad arricchire il suono dell’orchestra ci saranno: Sax Gordon, sassofonista di Boston, che ha suonato su album di artisti come Champion Jack Dupree, Luther “Guitar Jr” Johnson, Duke Robillard e molti altri e Larry Batiste, trombonista, polistrumentista, produttore, e voce, anche di jingle di film famosi (quali Il gobbo di Notre Dame,  Stuart Little, Snow Dogs) e da anni direttore musicale dei Grammy Awards . Il chitarrista e leader band Anthony Paul guida l’Orchestra con sapiente esperienza, accompagnando sul palco grandi musicisti, Booker Brown , come John Ellison (già appartenente al gruppo dei Soul Brothers Six ),  Wie Willie Walker , oltre alle due voci femminili  Miss Andersen  e Terrie Odabi. E per concludere la serata  Chris Cain e & Luca Giordano band.

Booker Brown, per la prima volta al Porretta Soul festival e per la prima volta in Europa, è uno dei personaggi più ambiti del “Chitlin’ Circuit”, il circuito dei club della gente di colore. Cresciuto in Arkansas, membro del gruppo gospel Dixon Wonders, si esibisce come “opening act” con le leggende del soul come Johnnie Taylor, Bobby Rush, Denise LaSalle e Latimore (già presenti al Porretta in passate edizioni). Realizza il suo primo singolo nel 1991 “Good Old Southern Blues” per l’etichetta locale TOC e ottiene un ottimo successo regionale con “New Beginning” un CD realizzato con Steel Groove Records di Detroit. I suoi ultimi singoli “Plus Size Woman” e “Saturday’s Prime Time Party” lo fanno entrare nelle classifiche delle più importanti stazioni radio del sud america.

Wie Willie Walker, presente anche lo scorso anno al Porretta Soul Festival, è un’altra leggenda della Goldwax, l’etichetta discografica che nella seconda metà degli anni ’60 ha fatto conoscere l’autentico “deep soul” a intere generazioni. Il primo disco per la Golwax “There goes my used to be” risale al ‘67. Vive nel Minnesota, ma ha trascorso molto tempo a Memphis negli studi American, Sounds Of Memphis, da Sam Phillips o a Muscle Shoals negli studi Fame di Rick Hall. In anni recenti grazie alle ristampe della ACE Records si è potuta cogliere appieno la grande classe di questo artista.

John Ellison per la seconda volta al Porretta Soul Festival, proviene dal West Virginia. Alla metà degli anni ’60 si è trasferito a Rochester, New York, dove ha incontrato i Soul Brothers Five. Divetato leader del gruppo ne ha cambiato il nome in Soul Brothers Six. Il gruppo firma successi come “She’s Some Kind of Wonderful”, che diviene uno standard del rhythm & blues. Peter Guralnick, nel libro “Sweet Soul Music”, scrive che i Soul Brothers Six sono i musicisti soul che maggiormente hanno influenzato il  sound della musica moderna. Dopo lo scioglimento dei Soul Brothers Six nel 1970 John Ellison ha continuato la carriera da solista incidendo diversi album. Nel novembre 2008 è stato nominato Male Vocalist of the Year, R&B/Soul Recording of the Year for Back at the Hamilton Music Awards in Hamilton, in Ontario. In Ottobre 2015 è entrato nella West Virginia Music Hall of Fame.

Chris Cain, chitarrista californiano tra i più apprezzati in ambito internazionale nel genere blues e jazz, ha ricevuto quattro nomination al Blues Music Award nel 1987 per il suo album di debutto, “Late Night City Blues”, incluso Guitar of the Year. Ha firmato per Blind Pig Records nel 1990 e ha pubblicato il suo secondo album, Cuttin ‘Loose, e a seguire Can not Buy A Break nel 1992 e Somewhere Along the Way nel 1995. Nel 2018 ha ottenuto diverse nomination, tra cui quella come Chitarrista dell’Anno Blues Music Awards, i Blues Blast Awards e l’album Best Blue Blues Artist e Best Contemporary Blues per l’uscita del 2017 dell’ Album “Chris Cain”.

Voci intense e particolari sono quelle delle due  protagoniste femminili della serata Miss Andersen e Terrie Odabi, quest’ultima considerata migliore artista emergente del genere blues @amp, per il suo  recente album  “My Blue Soul”Entrambe duetteranno  con altri protagonisti della serata.

Come sempre ci sarà la diretta streaming live del festival realizzata da Lepida tv, in onda anche sul canale 118 del digitale terrestre.