I Premi ANCT 2017 in Emilia-Romagna

Riconoscimenti a Carullo Minasi, Ermanna Montanari e Teatro dell’Argine. A Elena Bucci il premio Hystrio Anct

12 dicembre 2017

Il Premio della Critica Teatrale (Anct) viene assegnato a registi, attori, drammaturghi, festival, studiosi, creatori luci e a tutti coloro che contribuiscono a far crescere, con punte d’eccellenza, il teatro contemporaneo.

Tra i premiati, anche in questa edizione, tanti gli artisti e le produzioni della nostra regione, tra questi la Compagnia Carullo/Minasi per Delirio Bizzarro, già progetto vincitore di Forever Young, progetto residenziale di sostegno alle giovani compagnie teatrali italiane che esplorano i nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato e promosso dalla Corte Ospitale e sostenuto dal Ministero dei Beni e le attività culturali e dalla Regione Emilia-Romagna.

Ermanna Montanari, che negli anni ha conquistato più volte il Premio Ubu e il Premio Eleonora Duse, il riconoscimento come miglior attrice per la immaginifica macchina teatrale di Inferno, produzione Ravenna Festival in coproduzione con Ravenna Teatro/Teatro delle Albe che ha coinvolto oltre 700 cittadini di Ravenna.

Vincitore come progetto speciale è invece Futuri Maestri del Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena (Bologna, progetto partecipato nato nel 2015 e conclusosi a giugno 2017 che ha visto protagonisti oltre 1000 bambini, bambine e adolescenti dai 3 ai 18 anni.

Elena Bucci va il Premio Hystrio 2017, l’attrice, già insignita del Premio Ubu e del Premio Eleonora Duse, ha così commentato: “Nel mio grazie a chi ha voluto premiarmi c’è anche la gioia di vivere un momento nel quale incontri antichi e nuovi illuminano un’ampia tessitura che si perde lontano dove non vedo, ma dove voglio andare. Per questo mi pare che questo riconoscimento arrivi anche al coro del quale mi sento parte e al suo modo di vivere il teatro, mite, inquieto e tenace. Per noi che ci agitiamo per la nostra ora sulla scena, è dolce sentirsi guardati con benevolenza”.

La consegna del premio, martedì 12 dicembre alle ore 17.00 a Roma nella Sala Squarzina del Teatro Argentina – Teatro di Roma, sarà come sempre occasione per riflettere sullo stato del teatro, per creare sinergie, per ripensare e rinnovare il rapporto tra teatro e critica militante.