Il Premio Scenario Infanzia 2018. Tredici progetti alle semifinali

Al Teatro delle Briciole di Parma, il 15 e il 16 maggio

14 maggio 2018

Sono tredici i progetti semifinalisti presentati al pubblico nella seconda tappa del Premio Scenario Infanzia in programma al Teatro delle Briciole (Teatro al Parco di Parma) martedì 15 e mercoledì 16 maggio.

Il Premio è dedicato agli artisti esordienti e ai gruppi di recente formazione impegnati in nuovi percorsi di ricerca “di nuovi linguaggi per nuovi spettatori”. Dopo il vaglio – da parte delle Commissioni zonali – di tutti i progetti candidati, tutti rigorosamente inediti e destinati a spettatori bambini e/o adolescenti, sono stati scelti e annunciati i semifinalisti che esporranno al pubblico e all’ Osservatorio critico (designato dall’Assemblea dell’Associazione Scenario) studi scenici di circa venti minuti, estratti dei progetti presentati prima in forma cartacea o attraverso pochi frammenti di elaborazione performativa. Due i progetti emiliano romagnoli giunti alla selezione: “Cosmonauti degli universi… entrate dalla finestra” dell’educatrice, danzatrice e coreografa cesenate, Valentina Pagliarani (per i bambini dagli 8 ai 12 anni) e “Freno a mano” del riminese, attore e formatore di improvvisazione teatrale, Fabio Magnani (per i ragazzini dai 6 ai 10 anni).

 Sia per il pubblico che per gli osservatori il Premio Scenario Infanzia continua a rappresentare un appuntamento immancabile, un’occasione preziosa per esplorare il diversificato panorama dei linguaggi rivolti all’infanzia e all’adolescenza. La tappa di selezione dunque  è finalizzata alla valutazione dei lavori in concorso e alla scelta dei finalisti, ma è anche un percorso aperto al confronto e allo scambio, un monitoraggio proteso verso la valorizzazione di tutti i progetti innovativi, con una particolare attenzione alla sperimentazione dei nuovi linguaggi, all’originalità degli approcci e dei pensieri, alle contaminazioni dei generi, allo spessore poetico ed emozionale delle proposte e alla profondità delle motivazioni artistiche.

Gli altri progetti ammessi a sono: “Bugiardi” della compagnia teatrale SMG, parte dell’associazione culturale Strabismi di Foligno (dagli 8 ai 12 anni); “Come quando è primavera” del collettivo romano Bacapòsh (dai 10 ai 13 anni); “Il corsaro nero” dei ternani Cinghiali in bicicletta ( dai 10 ai 13 anni); Domino” della spezzina Generazione Eskere (dai 14 ai 18 anni); “La figlia sottovuoto” della compagnia genovese JouJou Folies (per i bambini dagli 8 ai 12 anni); “Fratellino e fratellina” dei mondaviesi Asini Bardasci, associazione culturale nata all’interno del teatro Apollo ( dai 6 ai 10 anni ); “Lonely” della compagnia teatrale retina Officine Montecristo (dagli 8 anni); “Rautalampi” della romana Garofoli/Nexus, compagnia nata dall’incontro fra l’attrice Laura Garofoli e il regista e performer Nexus (dai 10 anni); “Storto” del collettivo artistico fiorentino inQuanto (dai 14 ai 18 anni);“I vestiti di Mignolina” del teatro di ricerca sardo Cantiere delle fiabe, nato a Quartu Sant’Elena della città metropolitana di Cagliari (dai 6 ai 10 anni); “What is Dream?” della compagnia di teatro sperimentale padovano Madalena Reversa (dai 14 ai 18 anni).

Promosso e sostenuto dai 31 soci dell’Associazione Scenario diretta da Cristina Valenti, il Premio si realizza con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e dell’ATER Circuito Regionale Multidisciplinare e con la collaborazione della Città di Cattolica, che quest’anno ospiterà anche la finale del Premio (al Teatro Snaporaz, il 22 e il 23 giugno).