Stracci della memoria. Festival PerformAzioni VII

A Bologna, dal 28 maggio al 5 giugno

28 maggio 2018

L’International workshop Festival PerformAzioni,  VII edizione, è a Bologna dal 28 maggio al 5 giugno. Con la direzione artistica di Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, fondatori della compagnia Instabili Vaganti nota per la sua ricerca e la sperimentazione sul teatro fisico e le arti performative contemporanee, il festival è ospite della stagione LAB Oratorio San Filippo Neri e si realizza con il sostegno del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Mismaonda, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.

Il Festival nasce con l’intento di creare un appuntamento annuale in grado di generare un confronto tra allievi e maestri provenienti da tutto il mondo. Il focus dell’edizione di quest’anno – che ospita progetti di ricerca, workshop, spettacoli e incontri – porta il titolo Stracci della memoria. Si tratta di un progetto internazionale di ricerca e formazione nelle arti performative che ha come tema d’indagine la memoria intesa come parte integrante dell’essere umano, come una condizione biologica e antropologica dell’esistenza. Il progetto esplora nuove modalità di espressione artistica e di comunicazione attraverso l’interazione con discipline quali l’antropologia culturale, le arti visive, i nuovi media e ogni altra forma ed espressione artistica di cui l’uomo possiede memoria. L’obiettivo del progetto è quello di creare un linguaggio performativo universale, interculturale e multidisciplinare, in grado di raggiungere il nucleo primitivo dell’azione, il movimento puro, la scomposizione del testo poetico in parole essenziali, il brano musicale in frammenti sonori, la melodia in forme ritmiche di base, le immagini in impressioni visive. Il progetto vuole ridefinire una “nuova” ritualità del fare performativo, capace di coinvolgere nuove categorie di pubblico, compiendo un percorso di attualizzazione delle forme performative tradizionali attraverso gli strumenti della contemporaneità.

Il festival ospita dunque, per tutta la sua durata, la VII sessione internazionale di lavoro al progetto, un percorso intensivo di alta formazione che approda a Bologna dopo le precedenti tappe in Messico, Corea del Sud e India ed è rivolto ad artisti, studiosi e performer professionisti che lavoreranno, diretti da Instabili Vaganti, in residenza nei suggestivi spazi dell’Oratorio San Filippo Neri. Alla sessione, che ospita artisti da tutto il mondo, si affianca anche un’attività legata al territorio attraverso il workshop La memoria del corpo & il canto dell’assenza (dal 1 al 5 giugno).

Alle attività formative il programma di PerformAzioni affianca anche spettacoli come Il Rito, una composizione originale di musica, azioni, canti e videoproiezioni che verrà presentata in versione site-specific per i suggestivi spazi dell’Oratorio. In scena mercoledì 30 maggio (alle 20.30) per la regia di Anna Dora Dorno e le musiche originali di Riccardo Nanni, questa performance di Instabili Vaganti sintetizza la ricerca al progetto “Stracci della memoria” e diventa una metafora del cerchio della vita dove nascita, pathos e morte rappresentano un percorso ciclico e ripetitivo fissato nell’eternità del rituale.

PerformAzioni ha il suo culmine nell’evento conclusivo La Celebrazione, esito finale della residenza di questa VII sessione internazionale di lavoro al progetto e del workshop, che assume la forma di un rito contemporaneo quale strumento di dialogo interculturale nell’epoca del globale. In programma martedì 5 giugno (alle 20.30), questo spettacolo site-specific – ideato e diretto da Anna Dora Dorno – vede in scena l’ensemble di performer provenienti da differenti paesi del mondo (Brasile, Corea del sud, Messico, Inghilterra, Italia e Ungheria), affiancati dai partecipanti al workshop in qualità di coro scenico. La drammaturgia originale è multilingue e sono presenti canti, frammenti di azioni rituali, danze, ed altri elementi provenienti dalle tradizioni culturali di appartenenza dei performer.

Per tutta la durata del festival fa da sua cornice visiva Il Sogno della sposa, installazione site-specific curata dell’artista visiva Luana Filippi, che sviluppa il tema della memoria semantica di matrice visiva con l’uso della fotografia. Attraverso l’impiego di tele, su cui sono impresse immagini fotografiche della performance di Instabili Vaganti dall’omonimo titolo, l’artista compie una riflessione sull’esperienza della quotidianità pronta, una volta varcata la soglia del momento presente, a diluirsi nel ricordo.

Le riflessioni sul valore e sul senso dell’intero percorso di indagine artistica di Instabili Vaganti, sui risultati raggiunti e sui possibili sviluppi futuri, sono racchiuse nel volume “Stracci della memoria” a firma di Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, edito da Cue Press. La pubblicazione sarà presentata lunedì 28 maggio (alle 19.00) all’Oratorio San Filippo Neri. Alla presentazione, oltre ai due autori e all’editore di Cue Press Mattia Visani, interverranno Luana Filippi, Silvia Mei, Simona Frigerio ed alcuni partecipanti al progetto che hanno dato il loro contributo alla pubblicazione. Nel corso dell’incontro verranno proiettati alcuni video rappresentativi delle tappe di sviluppo del progetto in diversi paesi del mondo.

Per tutti gli appuntamenti l’ingresso è gratuito e libero fino ad esaurimento posti.