Strage 2 agosto. Matteo Belli porta in scena le testimonianze dei feriti

Appuntamento il 1° agosto in piazza Renzo Imbeni

01 agosto 2019

Giovedì 1 agosto alle 21.30 andrà in scena, in piazza Renzo Imbeni di Bologna sotto le torri della Regione Emilia-Romagna, Un’altra vita, spettacolo teatrale dedicato ai feriti della Strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.

Si tratta di un  monologo portato in scena dal regista teatrale Matteo Belli, scritto con la consulenza dalla storica Cinzia Venturoli e basato su alcuni colloqui con i feriti della strage. Lo spettacolo completa la trilogia iniziata con Cantiere 2 agosto nel 2017, a cui asistettero diecimila spettatori  disseminati in diversi punti di Bologna, promossa dall’Assemblea legislativa per celebrare gli anniversari della strage.

“Quello sulla memoria dei feriti della strage è un lavoro prezioso perché nasce dal dolore delle persone – ha sottolineato la presidente Simonetta Saliera -. Raccontiamo la reazione delle persone che chiedono verità e attraverso questa un po’ di pace”.

Per Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, solo “all’apparenza si tratta di iniziative collaterali” alla battaglia giudiziaria. “E’ invece grazie al lavoro sulla memoria fatto con l’Assemblea legislativa che abbiamo tenuto viva la richiesta di giustizia per le vittime”.

Il Parlamento regionale ha inoltre realizzato e distribuito alle biblioteche pubbliche due volumi di testimonianze inedite sui giorni terribili dell’estate 1980. Il primo, Le storie di Miriam, è firmato da Miriam Ridolfi, assessore comunale che allora coordinò i soccorsi, il secondo, Sopravvissuti, raccoglie le testimonianze dei feriti e dei famigliari delle vittime della strage e alcuni racconti inediti dei militari che intervennero tra le macerie della stazione.

Il  2 agosto al Cinema sotto le stelle di Piazza Maggiore a Bologna, dopo il tradizionale concerto, appuntamento per  la proiezione di  Narrazione di una strage, docufilm che racconta l’esperienza indimenticabile del Cantiere 2 agosto.