Al Testoni, teatro-danza poetico e potente in due spettacoli

A Bologna, il 19 e 20 gennaio.

18 gennaio 2019

Nel prossimo fine settimana, sabato 19 e domenica 20 gennaio, il Teatro Testoni Ragazzi di Bologna propone due spettacoli di teatro-danza, pensati per avvicinare i bambini al linguaggio del corpo e alle emozioni trasmesse con il movimento.

Il primo dei due spettacoli, Sotto un’altra luce diretto da Andrea Buzzetti e Valeria Frabetti e prodotto da La Baracca-Testoni Ragazzi, è dedicato alla prima infanzia (dai tre ai sei anni) e va in scena sia sabato (alle 16.30) che domenica (alle 10.30). Protagonista dello spettacolo è la luce, o per meglio dire quel “salto” che ai bambini sembra di fare ogni volta che la luce scompare e si entra nell’oscurità. In scena due personaggi – una danzatrice e un tecnico delle luci, ovvero Giada Ciccolini e Luciano Cendou – pronti a condurre i piccoli spettatori a fare “un viaggio nella notte”, in un mondo poetico che oscilla tra luminosità e tenebre. Così, tra piccole luci in movimento che solo nell’oscurità possono disegnare forme, ballare e unirsi in grandi spazi luminescenti, i bambini possono liberarsi della paura, sostituirla con lo stupore, fare pace con il buio. Le coreografie dello spettacolo sono state appositamente studiate, da Sofia Quagiotto, per attrarre i più piccoli.

 Domenica 20 gennaio (alle 16.30) è in scena il secondo spettacolo, Da dove guardi il mondo?, vincitore del Premio Scenario Infanzia 2017. Prodotto da La Piccionaia e Compagnia Abbondanza Bertoni, “Da dove guardi il mondo” è un’opera delicata e potente, che attraverso il linguaggio della danza racconta i bisogni speciali dell’apprendimento. Il racconto, consigliato dai sei ai dieci anni, è affidato alla sola voce e al movimento della performer, la danzatrice e attrice Valentina Dal Mas (anche autrice del testo e regista), ma il cammino faticoso e complesso della piccola protagonista del racconto, una bambina di nove anni che non ha ancora imparato a scrivere, è costellato di incontri salvifici con altri: alcuni amici che la guidano verso il traguardo rispettando la sua diversità e offrendole degli stimoli divertenti, trasformando così la storia individuale di questa bambina in un tema universale, emblema della condizione che accompagna ogni infanzia nel confronto con il mondo adulto fatto di regole e norme.