Transmissions Festival X– 10th anniversary edition

La sperimentazione musicale e l’elettronica in primo piano

22 novembre 2017

Decima edizione per il festival Transmission, dal 24 al 26 novembre a Ravenna. La rassegna, organizzata da Bronson Produzioni con il patrocinio e il contributo del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, è nata nel 2007, affermandosi fra gli appuntamenti più interessanti nell’ambito della “nuova” elettronica e della sperimentazione musicale.

Negli ultimi anni il festival aveva scelto di affidare ogni edizione alle mani di un diverso curatore: Stephen O’ Malley (Sunn O)))), Daniel O’ Sullivan (Ulver), il duo folk americano A Hawk And A Hacksaw, Nico Vascellari (Ninos du Brasil), Bruno Dorella (Ovo).

Per il 2017, invece, la curatela è affidata a Chris Angiolini, fondatore di Bronson, con l’ambizione di fare il punto su dieci anni di Festival. «Mi sono messo nei panni del padrone di casa– spiega Angiolini–, che invita i vecchi amici a celebrare un traguardo importante e allo stesso tempo ad individuare insieme la via per il prossimo ciclo.

“L’obiettivo di Transmissions X- aggiunge- rimane quello di restare fedele alla natura di festival di provincia, a misura d’uomo, dove l’esperienza e la curiosità sono protagoniste, con uno sguardo aperto sul futuro».

Fra i nomi che animeranno Transmission X, che si svolgerà fra il Bronson, le Artificerie Almagià e il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, ci saranno: il 24 novembre norvegesi Ulver con Stian Westerhus, che presenteranno il recente disco The Assassination of Julius Caesar insieme a Bus De La Lum (alias Nico Vascellari) e Tiresia, il nuovo progetto di Bruno Dorella e Stefano Ghittoni.

Il 25 novembre sarà il momento di Robert Aiki Aubrey Lowe (già noto come Lichens), Lorenzo SenniDaniel O’ Sullivan (che presenterà il suo album solista VELD),  e Matteo Vallicelli, il progetto del solista del batterista di Soft Moon e Death Index.

Un evento speciale prende vita l’ultima giornata del festival, quella di domenica 26 novembre, si chiama “Transmissions Off” e si svolge interamente al Museo d’Arte della città di Ravenna dove si potrà anche visitare la mostra “Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi”: un percorso per sondare la nascita, l’evoluzione e le differenti declinazioni che il linguaggio del mosaico ha conosciuto nei confronti della scultura a partire dagli anni ’30 del secolo scorso.

La giornata di chiusura Transmissions Off al Mar proporrà anche una serie di concerti di Adriano Zanni, Mai Mai Mai e Cristian Naldi. Adriano Zanni artista sonoro e field recordist ha iniziato la sua carriera con la pubblicazione di musica e composizioni elettroacustiche lavorando con diverse etichette discografiche europee ed esibendosi frequentemente dal vivo. Ha realizzato varie pubblicazioni fotografiche in edizioni cartacee e web, si prende cura di alberi solitari attraverso un progetto multidisciplinare in costante evoluzione e pubblica reportage fotografici. Toni Cutrone aka Mai Mai Mai, ci porta a sonorità che sono un mix di drone e ambient, field recordings e soundscapes. mentre Cristian Naldiunisce composizioni originali e arrangiamenti di brani dal repertorio classico di Gabriel Fauré, Dmitri Shostakovich, Arvo Part, Henryk Gorecki. Il tutto prendendo spunto da tre sue passioni: la musica scritta, l’improvvisazione, la distorsione.