Verso la Beatitudo di Armando Punzo

Dal 22 febbraio al 31 marzo a Bologna incontri e spettacoli con la Fortezza

18 febbraio 2019

“Sognare un uomo e imporlo alla realtà: sembra il compito che si è dato la Fortezza per trent’anni”. Le parole con cui il regista, drammaturgo e attore Armando Punzo, prendendo in prestito quelle di Borges, racconta il trentesimo anniversario dalla fondazione della più nota e longeva compagnia di teatro in carcere, hanno il tono apocalittico delle imprese eroiche. Come quando parlava di “trasformare la materia vile in oro” e “fare buchi nella realtà” o “fare come se il mondo dovesse cominciare solo ora”. Lo stesso tono, insomma, degli ultimi spettacoli a cui ci ha abituati il demiurgo, pluripremiato maestro dei nostri giorni, in cui la rappresentazione, i dialoghi, la mimesi del quotidiano, con i suoi limiti e le sue contraddizioni tutte occidentali, saltano completamente per lasciare spazio a mondi immaginifici e visionari che forzano e trasfigurano l’immagine del carcere in cui nascono (quello di Volterra), della prigione fatta di paura e limiti che tutti ci portiamo dentro come umani, ma anche dei teatri che vanno ad abitare con decine di attori, detenuti, ex-detenuti, attrici professioniste, bambini, figuranti perché in scena si materializzi ogni volta un popolo che ne sostituisca un altro, per raccontare un’idealità e darle corpo subito, nel qui e ora del teatro.

Quattro anni fa il lavoro Santo Genet si era meritato applausi a scena aperta e standing ovation in una Arena del Sole in overbooking. Adesso la Compagnia della Fortezza torna a Bologna con il nuovo spettacolo, Beatitudo, ispirato appunto all’opera di Borges: un viaggio nel sogno, alla ricerca di una felicità troppo lontana e insieme resa molto vicina dalla concretezza del desiderio. Lo si vedrà sempre all’Arena del Sole il 30 marzo alle 19.30 e il 31 marzo alle 16. Come nel 2015 l’arrivo della compagnia sarà preceduto da una serie di appuntamenti, incontri, lezioni e laboratori, per conoscere più da vicino l’idea che anima il lavoro di Punzo. Bologna, d’altronde, rappresenta una tappa particolarmente importante delle iniziative realizzate in tutta Italia, a cura di Cinzia de Felice, organizzatrice storica della compagnia, in occasione dei trent’anni della Fortezza. Da sempre con la città emiliana la compagnia toscana è idealmente gemellata, a partire da ERT che ha ospitato nei suoi teatri in tutta la regione repliche di molti dei lavori storici, al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, dove generazioni di studenti si sono formati e laureati studiando l’esperienza della Fortezza sotto la guida di docenti, studiosi e ricercatori che fin dall’inizio si sono interessati al lavoro della compagnia, e dove ora è stato avviato un progetto di riordino e valorizzazione dell’Archivio Storico della Compagnia della Fortezza, con il coordinamento scientifico del Dipartimento delle Arti, dove è già stato trasferito l’archivio digitale dei materiali audiovisivi.

Proprio nello spazio del DAMSLab dell’Università cominciano gli appuntamenti, nell’ambito de La Soffitta per la Fortezza, un progetto a cura di Cristina Valenti. Il 22 febbraio alle 21, nel Teatro di Piazzetta Pasolini va in scena in anteprima nazionale Il figlio della Tempesta, un concerto-spettacolo di e con Andrea Salvadori, compositore storico della Fortezza, fresco di Premio Ubu per le musiche di scena di Beatitudo, che insieme a Punzo ripercorrerà la storia della compagnia attraverso musiche, parole e immagini. Il 23 febbraio alle 21 nell’auditorium sarà invece proiettato il docufilm Anime Salve realizzato di recente da Domenico Iannaccone nella sua serie de “I dieci comandamenti “andato in onda su Rai 3. Alla presentazione di Marco Cucco, docente di Cinematografia documentaria e alla proiezione seguirà incontro con Iannaccone e Punzo.

Tra gli appuntamenti di marzo, invece, un laboratorio, sempre al DAMSLab riservato agli studenti dell’Università di Bologna e la conferenza dottorale “Beatitudo. Da Shakespeare a Borges: percorsi di drammaturgia per la compagnia della Fortezza” in programma il 21 marzo alle 17 al Salone Marescotti di via Barberia 4. Dal 21 al 31 marzo, nel foyer dell’Arena del Sole sarà possibile anche visitare, negli orari di apertura del teatro, #Trentannidifortezza – Una luminosa lontananza, mostra fotografica di Stefano Vaja, in attesa che il 30 e il 31 marzo si alzi finalmente il sipario sull’ultimo ‘sogno’ di Punzo e dei suoi straordinari attori.