Voci femminili, pianoforte e giovani talenti. La XXI edizione di Emilia Romagna Festival. Dal 25 giugno al 27 settembre

01 giugno 2021

Un festival musicale diffuso, raffinato e popolare. Una colonna sonora lunga tre mesi che colora l’estate nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena con maestri e maestre di livello mondiale, nuovi talenti su cui scommettere e un occhio di riguardo ai compositori del presente e del passato. L’inconfondibile identikit è di Emilia Romagna Festival. Dal 25 giugno al 27 settembre la storica kermesse fondata e diretta da Massimo Mercelli celebra la sua ventunesima edizione con cinquantotto concerti, un omaggio a Dante nel settecentesimo anniversario della morte e uno spazio speciale riservato alle voci femminili, al grande repertorio per pianoforte e ai giovani talenti musicali. Il tutto in spazi della regione meravigliosi come il Palazzo Fantini di Tredozio all’Abbazia di Pomposa, il Chiostro del Monastero di San Francesco di Mordano, il Convento dei Cappuccini di Castel San Pietro Terme, l’Arena San Domenico di Forlì, il Museo delle Ceramiche di Faenza, e il Giardino storico del Palazzo Vescovile di Imola appena restaurato. “Con questa edizione – commenta Mercelli – ERF cerca una metamorfosi che rimetta al centro l’arte e la bellezza, in sé. L’educare all’arte e alla bellezza ciascuno di noi, sia sul palcoscenico che in platea, in un’inesauribile ricerca di un oltre che solo l’esperienza artistica vissuta collettivamente permette di raggiungere. Alla base di questo c’è in primis la ricerca costante e la capacità professionale di artisti e maestranze: sono loro i custodi di questi preziosi momenti condivisi, e il loro talento è una risorsa fondamentale per l’intera collettività.”

Si comincia il 25 giugno alla Rocca Sforzesca di Imola con un concerto teatrale di Nicola Piovani che ripercorre la sua vita fra teatro, cinema e televisione. Sul ricchissimo fronte delle voci femminili segnaliamo almeno la consegna del XII premio alla carriera alla mezzo soprano Daniela Pini (il 5 agosto), un galà con protagonista la mezzo soprano Anna Malvasi (31 agosto), l’interpretazione delle Muse di Vivaldi del contralto Sonia Prina (14 settembre), un omaggio a Beethoven della soprano Annamaria Dell’Oste (30 agosto). Imperdibili anche le voci di Noa (22 agosto) e di Karima (2 e 3 luglio). Il pianoforte, strumento d’elezione in questa elezione, sarà al centro di molte serate che vedono tra i protagonisti Michael Nyman (12 luglio), Ramin Bahrami (18 luglio), il pluripremiato solista ungherese János Balázs. Sempre dall’Ungheria, un altro eccellente pianista, Tamás Érdi (11 agosto) che si affianca ai maestri italiani Bruno Canino (6 luglio), Giovanni Umberto Battel (9 luglio) Michele Campanella (8 settembre) e Roberto Cominati (17 settembre) .

 

L’immancabile nutrita sezione dedicata al barocco si declina in decine di sfaccettature stilistiche e tecniche, a partire dal violino di Uto Ughi protagonista di due concerti (20-21 agosto), da Il Terzo Suono Ensemble (27 luglio), dal virtuoso del liuto Ettore Marchi (29 luglio). In primo piano anche l’Omaggio a Dante, con una serie di progetti tra i quali si segnala almeno un lavoro sulle tre cantiche con Elena Bucci (14-21-29 luglio), la prima esecuzione assoluta di un brano di Gabriel Prokofiev ispirato alle terzine dantesche che convoca Mercelli e gli Strumentisti del Teatro alla Scala accanto a Daniela Pini (5 settembre) e la prima esecuzione assoluta (in global streaming) di un brano ispirato al Paradiso di Cristian Carrara, con il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Ernst Hoetzl, con il flauto solista di Boris Bizjak (26 giugno). Tra gli altri ospiti i Salzburg Chamber Soloists (6 agosto) il Trio di Parma (24 agosto), il Trio Recondite Armonie (2 agosto) e alcuni maestri vicini nel tempo come Ivano Marescotti che propone un omaggio a Fellini (29 giugno) Gino Paoli con Danilo Rea al pianoforte (26 luglio 2021) e la musica contemporanea di Eno, Stockhausen e Daugherty, insieme a Maurizio Barbetti alla viola elettrica e Francesco Cuoghi alla chitarra elettrica e elettronica (9 settembre).

Talenti da scoprire sono invece due giovani promesse del pianoforte nei concerti della sezione Primo Premio!, che presenta i vincitori dei più prestigiosi concorsi internazionali: Ruben Xhaferi vincitore del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Andrea Baldi di Bologna (13 luglio) e Federico Gad Crema, vincitore del terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale Alessandro Casagrande di Terni (8 agosto). Un’opportunità d’ incontro tra i giovani talenti e i grandi del passato è data infine da un concerto che vede protagonisti quattro giovani archi del Quartetto Indaco, insieme al clarinetto di Claudio Mansutti e al pianoforte di Federica Repini (7 luglio).