Report 2015

Il rapporto analizza i risultati relativi alla domanda, l’offerta e la spesa del pubblico per quanto concerne le attività di spettacolo dal vivo e di cinema svolte in Emilia-Romagna e in Italia nell’arco del quinquennio 2010-2014. Lo studio, che si basa su rilevazioni effettuate dalla SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, dedica particolare attenzione all’ultimo anno considerato. Lo studio tiene conto, nella sua articolazione, degli ambiti previsti dalle disposizioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo e prende in considerazione quattro aree: l’attività concertistica, che comprende la musica classica, la musica leggera e la musica jazz; la lirica, suddivisa in teatro lirico e operetta; il teatro di prosa, cui vengono aggregati il teatro dialettale e il recital letterario, i burattini e le marionette, la rivista e la commedia musicale e gli spettacoli d’arte varia; il balletto, che comprende anche la danza. Dal punto di vista metodologico gli indicatori utilizzati sono: il numero di spettacoli (ovvero le rappresentazioni), gli ingressi (corrispondenti al numero degli spettatori) e la spesa al botteghino. La prima grandezza comprende il totale delle unità minime di rilevazione dalle quali derivano tutte le informazioni per ciascuna manifestazione: il genere (cinema, teatro, danza, ecc.), il luogo di svolgimento, il numero di titoli d’accesso rilasciati (il numero di biglietti rilasciati e gli ingressi in abbonamento), la spesa del pubblico.

A seguire il rapporto illustra la distribuzione dei contributi erogati negli anni 2012-2014 a soggetti dello spettacolo dal vivo in Emilia-Romagna e l’assegnazione dei finanziamenti 2015 da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo. Si tratta di informazioni, dati ed elaborazioni statistiche che consentono prime analisi e valutazioni sull’applicazione del D.M. 1 luglio 2014 “Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163”, che ha introdotto, complessivamente, importanti cambiamenti.

Infine, sono presentati i risultati di uno studio sugli andamenti economici degli enti che hanno ricevuto nel 2014 contributi dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della legge regionale 13/99 “Norme in materia di spettacolo”. Viene considerato il periodo compreso tra il 2006 e il 2014 per rilevare l’evoluzione e l’andamento delle singole voci finanziarie che vanno a comporre il quadro complessivo dei ricavi e delle spese dei diversi soggetti. Con riferimento alla L.R. 13/99, i soggetti beneficiari di contributi sono stati suddivisi, nel rapporto, secondo le due categorie previste, la cui attribuzione è stata determinata dall’attività prevalente: Organizzazione di Festival e Rassegne e Attività di produzione e distribuzione di spettacoli.